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Il padre e Esopo: come bisogna domare la gioventù violenta
Un padre aveva un figlio crudele. Questi, non appena era lontano dagli occhi del genitore, dava un mucchio di botte agli schiavi, sfogando così i bollori della giovinezza. Allora Esopo raccontò al vecchio questa breve storiella: <<Un tale aggiogò un bue avanti negli anni insieme a un giovenco. Quello, cercando di sottrarre al giogo il suo collo di diversa altezza, adduceva come scusa le forze indebolite dall'età; allora, il contadino gli disse: "Non hai nulla da temere; non lo faccio perchè tu lavori, ma perchè tu riesca a domare questo giovenco, che con calci e cornate continua a storpiare molti". Così, se anche tu non tieni questo ragazzo sempre con te e non reprimi la sua indole violenta con la dolcezza, bada che le lagnanze della tua casa non diventino maggiori>>.
La mitezza è il rimedio della crudeltà.
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