venerdì 30 aprile 2010

Citazione

Citazioni da

The complete idiot's guide to project management

di Sunny and Kim Baker e G.Michael Campbell

edito da Alpha Books, Penguin Group, pagg.421, 2003

pag.19
Box – along the critical path

pag.23
Every man is the son of his own works

pag.27
He enunciated no rules for success but offered a sure formula for failure: just try to please everyone

E.J.Kahn Jr

Citazione

The most important quality in a leader is that of being acknowledged as such
Andrè Maurois, the art of living
 
da "The complete idiot's guide to project management"

giovedì 29 aprile 2010

Allenamento

29 aprile 2010

Allenamento lungo

Orario: 17,00 – 19,25

Clima: sereno, caldo,

Tempo: 2 h 14 mm 08 ss

Percorso: Catania, Villafranca, Leopardi, Piemonte, Lazio, Libertà, Artigliere, Del Fante, Palme, Favorita, discesa Valdesi, salita montepellegrino fino alla seconda galleria, discesa, salita di valdesi, favorita, palme
 
Consumo energetico: 1727 kcal

Frequenza cardiaca media: 151 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 173 bpm (0 mm  00 ss)
Note: ---

Citazione

Da Nova24 del 29 aprile 2010

Il difetto del futuro è ... che non cessa di trasformarsi nel presente

Bill Watterson, catoonist, 1958 - vivente

martedì 27 aprile 2010

La diva Julia

Finito di leggere il 27 aprile 2010

La diva Julia

Di W.Somerset Maugham

Traduzione di Franco Salvatorelli

Edito da. Adelphi, pagg.275, febbraio 2009

Commento: una narrazione che affascina e fa riflettere su quell'enigmatica e imperscrutabile altra meta' del cielo (vale per tutti i romanzi fin qui letti di questo autore)

domenica 25 aprile 2010

Matrimoni e altri disastri, film

Visto il 25 aprile 2010 al cinema Gaudium

Matrimoni e altri disastri

Commento: gradevole ma la Buy è un tormento

Trama del film Matrimoni e altri disastri:
La quarantenne Nanà (Margherita Buy) vive a Firenze dove gestisce una piccola libreria insieme all'amica svampita Benedetta (Luciana Littizzetto). Oppressa da una famiglia ultraborghese e delusa da un grande amore finito male, Nanà vive sola con il gatto Marcel Da troppo tempo single, non ha nessuna intenzione di dare una svolta alla propria esistenza. Non vuole arricchirsi affermandosi professionalmente e ha rinunciato a trovare l'uomo della sua vita, pur essendo segretamente innamorata del narcisissimo e avventuroso romanziere Bauer (Mohammad Bakri), che la sfrutta per piccole collaborazioni. Sarà in occasione del matrimonio della giovane sorella Beatrice (Francesca Inaudi), con il simpatico arrampicatore Alessandro (Fabio Volo), che Nanà dovrà stravolgere le proprie abitudini e distruggere ogni certezza.

USCITA CINEMA: 23/04/2010
REGIA: Nina di Majo
SCENEGGIATURA: Francesco Bruni, Nina di Majo, Antonio Leotti
ATTORI: Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto, Francesca Inaudi, Mehmet Gunsur, Marisa Berenson, Mohammed Bakri, Massimo De Francovich, Italo Dall'Orto, Gianna Giachetti, Elisabetta Piccolomini, Stefano Abbati, Antonio Petrocelli, Sergio Forconi, Laura Pestellini, Danilo Nigrelli, Nicoletta Boris, Jarkko Pajunen, Lorenzo Caponetto
FOTOGRAFIA: Cesare Accetta
MONTAGGIO: Giogiò Franchini
MUSICHE: Carlo Crivelli
PRODUZIONE: ITC Movie
DISTRIBUZIONE: 01 Distribution
PAESE: Italia 2009
GENERE: Commedia
DURATA: 102 Min
FORMATO: Colore

Economico di Senofonte

Finito di leggere il 25 aprile 2010

Economico

di Senofonte

Introduzione, traduzione e note di Fabio Roscalla, con un saggio di Diego Lanza

Edito da BUR, Biblioteca Universale Rizzoli, collana Classici greci e latini, pagg.245, gennaio 2008

Commento: con un linguaggio semplice e affrontando aspetti concreti della vita si tracciano i comportamenti del saggio, che non ha epoche.

Citazioni:

pag.239

Ma io sto pensando, o Iscomaco, che tutto il discorso che hai fatto viene bene in aiuto alla tua tesi. La tua tesi infatti era che l'arte dell'agricoltura è la più facile di tutte da imparare, e ora, in base a quanto hai detto, mi hai convinto che la cosa sta veramente così.

"Sì per Zeus" fece Iscomaco "ma, o Socrate, per quel che riguarda l'attitudine a comandare, comune a tutte le attività, all'agricoltura, alla politica, all'amministrazione domestica e all'arte bellica, io sono d'accordo con te che gli uni sono molto diversi dagli altri per intelligenza.

Per esempio, anche una trireme quando si naviga in mare aperto e si deve attraversarlo con una navigazione di giorni, alcuni capiciurma possono dire e fare cose tali da incitare l'animo degli uomini a faticare volontariamente, altri invece sono così stolti che terminano la stessa navigazione in più del doppio del tempo. I primi sbarcano tutti sudati, lodandosi a vicenda, chi comanda e quelli che obbediscono, gli altri invece arrivano senza una goccia di sudore, odiano chi è a capo e a loro volta sono odiati.

In questo anche gli strateghi sono diversi gli uni dagli altri. Gli uni infatti presentano uomini che non vogliono né faticare ne affrontare i pericoli, che non ritengono neppure giusto obbedire e non vogliono farlo se non per quel tanto che è necessario, anzi vanno anche orgogliosi del fatto che si oppongono al loro capo. Questi sono gli stessi che poi presentano uomini che non sanno neppure vergognarsi se succede qualche brutta cosa.

Quelli invece divini, eccellenti ed esperti, se comandano a questi stessi e spesso ad altri ancora, hanno a disposizione uomini che si vergognano di fare qualche brutta azione, che pensano sia meglio obbedire, che vanno orgogliosi di obbedire singolarmente e tutti insieme e che faticano, senza tirarsi indietro, quando c'è bisogno di faticare.

Come ci sono dei privati cittadini nei quali vi è presente un certo amore per la fatica, così in un intero esercito, sotto la guida di eccellenti capi, vi sono l'amore per la fatica e l'ambizione di essere visti dal capo mentre si fa qualche cosa di bello.

Sono capi forti quelli nei confronti dei quali le schiere si comportano in questo modo; non lo sono certamente, per Zeus, quelli che fisicamente sono più efficienti dei loro soldati, che nel modo migliore scagliano dardi e tirano d'arco e che con il cavallo migliore affrontano per primi i pericoli come ottimi cavalieri o peltasti, ma lo sono coloro che possono infondere nei soldati l'idea che bisogna seguirli anche attraverso il fuoco e ogni pericolo.

Questi che sono seguiti da molti che la pensano come loro si potrebbero giustamente chiamare uomini dalla grande intelligenza. In modo naturale si direbbe che avanza con mano grande quello alla cui intelligenza molte mani vogliono sottostare, e veramente grande quest'uomo che può compiere grandi cose più con l'intelligenza che con la forza.

Così anche nei lavori privati, sia che a comandare sia un fattore o un sovrintendente, quelli che possono presentare uomini zelanti, tesi a lavorare e perseveranti, sicuramente giungono alla fine a risultati eccellenti e producono molta eccedenza.

Io, o Socrate, non ammirerei quel padrone i cui lavoratori non fanno nulla di particolare quando quello si fa vedere sul posto di lavoro, con tutto il potere che ha di nuocere moltissimo al cattivo lavoratore e di ricompensare moltissimo quello zelante. Direi invece che ha qualche cosa del carattere regale quello che basta che lo vedano perchè si muovano e in ciascun lavoratore penetrino la forza, il desiderio di gareggiare l'uno con l'altro e in ciascuno anche l'ambizione di essere superiore.

Ed è questo l'aspetto più importante, come mi sembra, in ogni lavoro in cui si opera per mezzo di uomini, dunque anche in agricoltura. Certo, per Zeus, non affermo più che è possibile impararlo guardando e neppure ascoltando una sola volta, ma dico che chi vorrà essere in grado di fare queste cose ha bisogno di educazione, di una natura eccellente e, cosa più importante, di essere divino.

Perchè non mi sembra affatto che tutto questo bene sia umano, ma divino, comandare cioè su persone che lo vogliono. Questo chiaramente viene dato a coloro che sono davvero completamente saggi. Gli dei invece concedono di esercitare il potere tirannico su persone che non lo accettano spontaneamente, come mi sembra, a coloro che ritengono degni di vivere come si dice che Tantalo passi il tempo in eterno nell'Ade, nel timore di morire una seconda volta."

sabato 24 aprile 2010

Allenamento

24 aprile 2010

Allenamento lungo

Orario: 8,15 – 10,15

Clima: coperto, pioggia a tratti, temperatura mite,

Tempo: 1 h 54 mm 14 ss

Percorso: Palme, favorita, cesenatico, discesa Valdesi, lauria, faro di capo gallo, valdesi, cesenatico, favorita, palme
 
Consumo energetico: 1563 kcal

Frequenza cardiaca media: 155 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 177 bpm (0 mm  00 ss)
Note: ripreso dopo 7 giorni di fermo causa risentimento polpaccio dx dopo allenamento di venerdì pomeriggio 16.04

giovedì 22 aprile 2010

Citazione, da Nova24, 22 aprile 2010

Una stampa cinica e mercenaria, prima o poi, creerà un pubblico ignobile

Joseph Pulitzer, 1847 - 1911

domenica 18 aprile 2010

L'arte di vivere, Seneca

Finito di leggere il 18 aprile 2010

L'arte di vivere

di Seneca

Un viaggio nelle più profonde pieghe nell'animo umano attraverso le lettere che il filosofo romano scrive all'amico Lucilio. Un fine esploratore che disegna una mappa senza tempo del paesaggio interiore di ognuno. Per riappropriarsi della vita, delle passioni, dei luoghi. Per riscoprire l'autenticità dei sentimenti, il valore dell'amicizia, la semplicità degli affetti.

Introduzione di Luca Canali

Scelta a cura di Anna Maria Rindi

Edito Biblioteca Universale Rizzole, pillole BUR, pagg.140, dicembre 2009

Commento: una lettura dagli insegnamenti senza tempo, un distillato di saggezza – da tenere sempre a portata di mano.

Sommario delle lettere:

Lettera 1 – l'uso del tempo

Lettera 2 – la lettura che giova

Lettera 5 – invito alla semplicità

Lettera 7 – la folla e gli spettacoli immorali

Lettera 9 – il saggio sente profondamente gli affetti umani

Lettera 12 – anche la vecchiaia ha le sue gioie

Lettera 16 – la nostra vita deve essere regolata dalla filosofia

Lettera 18 – elogio della povertà

Lettera 20 – i fatti devono andare d'accordo con le parole

Lettera 23 – la vera gioia

Lettera 24 – come si deve affrontare la morte

Lettera 28 – è l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi

Lettera 31 – il vero bene è strettamente congiunto alla virtù

Lettera 39 – bisogna dominare le passioni

Lettera 41 – la presenza di dio in noi e nella natura

Lettera 44 – la vera nobiltà

Lettera 45 – bisogna cercare la verità, ma senza cavillose sottigliezze

Lettera 47 – anche gli schiavi sono uomini

Lettera 49 – la vita è breve: non sprechiamola in cose vane

Lettera 51 – i luoghi di soggiorno più adatti al saggio

Lettera 56 – non il silenzio esterno, ma il placarsi delle passioni dà la vera quiete

Lettera 59 – differenza tra il piacere volgare e la gioia del sapiente

Lettera 60 – i nostri desideri devono corrispondere alle semplici esigenze naturali

Lettera 69 – bisogna lottare contro le tentazioni

Lettera 70 – considerazioni sul suicidio

Lettera 72 – dobbiamo preferire la ricerca della saggezza a ogni altra occupazioni

Lettera 80 – bisogna esercitare lo spirito più che il corpo

Lettera 86 – la villa di Scipione e la semplicità degli antichi romani

Lettera 91 – considerazioni dopo l'incendio di Lione

Lettera 98 – la fortuna non può farci né bene né male

Lettera 101 – la vita è breve: evitiamo, dunque, programmi troppo estesi

Lettera 116 – bisogna cacciar via le passioni

Lettera 118 – in che consiste il vero bene

Lettera 119 – chi sa limitare i propri desideri è veramente ricco

Lettera 120 – il bene e l'onesto. Definizione dei due termini

Repertorio di nomi

Citazioni:

pag.51

Disse Socrate a uno che si lamentava: "Perchè ti meravigli che non ti giovino i viaggi? Tu porti in ogni luogo te stesso; t'incalza cioè sempre lo stesso male che t'ha spinto fuori!"

pag.52

Bisogna vivere con questa persuasione: "Non sono nato per attaccarmi a un posto. La mia patria è l'universo intero."

pag.52

La conoscenza dei propri difetti è l'inizio della guarigione.

Pag.54

La fatica è l'alimento degli spiriti generosi.

Pag.84

La fortuna non ci può strappare ciò che non ci ha dato.

Pag.87

La vita, come sai, non sempre merita di essere conservata. Non è un bene il vivere, ma il vivere bene.

Pag.91

La morte più sudicia è da preferirsi alla più pulita delle schiavitù.

Pag.94

Ecco come devi intendere la salute dell'anima: la possiede chi basta a se stesso, ha fiducia in se stesso, ha fiducia nelle proprie forze, sa che tutti i desideri dei mortali, tutte le grazie che si chiedono o si concedono, non hanno nessuna importanza per la felicità. Infatti, ciò a cui può aggiungersi qualcosa non è perfetto; ciò che può subire una diminuzione non è duraturo. Colui che vuole avere una gioia veramente durevole, deve trarla da se stesso

pag.98

Se vuoi dare un giudizio esatto sulle tue qualità, lascia il denaro, il palazzo, la tua posizione sociale e osservati bene nel tuo intimo.

Pag.116

Ricordati che è importante vivere bene, non vivere a lungo; e che spesso vive bene chi non vive a lungo.

sabato 17 aprile 2010

Allenamento

16 aprile 2010

Allenamento medio

Orario: 17,25 – 19,10

Clima: asciutto, fresco,

Tempo: 1 h 34 mm 55 ss

Percorso: Catania, Villafranca, Leopardi, Piemonte, Brigata Verona, del fante, Stadio Palme, 4 giri campetto grande, favorita, del fante, statua, libertà, Catania
 
Consumo energetico: 1260 kcal

Frequenza cardiaca media: 152 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 168 bpm (0 mm  00 ss)
Peso n.r.  kg
Note: cambiato idea e corso di pomeriggio - forse ho strafatto, il polpaccio dx si è indolenzito, speriamo bene!

venerdì 16 aprile 2010

Allenamento

16 aprile 2010

Ancora niente allenamento causa leggero stiramento (seduta da fisioterapista 13 aprile 2010) in allenamento del 10 aprile 2010

giovedì 15 aprile 2010

Allenamento

15 aprile 2010

Ancora niente allenamento causa leggero stiramento (seduta da fisioterapista 13 aprile 2010) in allenamento del 10 aprile 2010

mercoledì 14 aprile 2010

Allenamento

14 aprile 2010

Ancora niente allenamento causa leggero stiramento (seduta da fisioterapista ieri mattina) in allenamento del 10 aprile 2010

martedì 13 aprile 2010

Allenamento

13 aprile 2010

Ancora niente allenamento causa probabile contrattura da allenamento del 10 aprile 2010

lunedì 12 aprile 2010

Allenamento

12 aprile 2010

Ancora niente allenamento causa probabile contrattura da allenamento del 10 aprile 2010

domenica 11 aprile 2010

Allenamento

11 aprile 2010

Niente allenamento causa probabile contrattura da allenamento del 10 aprile 2010

sabato 10 aprile 2010

Film, Il piccolo Nicolas e i suoi genitori

Visto giovedì sera (8 aprile 2010) al Fiamma

Il piccolo Nicolas e i suoi genitori

Trama: La vita del piccolo Nicolas trascorre tranquillamente. Ha dei genitori che lo amano, una banda di amici simpatici con i quali si diverte un sacco, e non ha nessuna voglia che tutto questi cambi... Ma un giorno, Nicolas sente di sfuggita una conversazione tra i suoi genitori che lo convince che la madre sia incinta. Preso da panico, Nicolas inizia ad immaginare il peggio: presto arriverà un fratellino che accentrerà talmente l'attenzione che i suoi genitori non potranno più occuparsi di lui e finiranno per abbandonarlo nel bosco come Pollicino...

Commento: lo stile è quello di Giù al nord ma non è a quell'altezza; film un pò troppo moscio; forse adatto a un pubblico di ragazzi


Allenamento

10 aprile 2010

Allenamento lungo

Orario: 8,20 – 11,00

Clima: sereno, temperatura mite,

Tempo: 1 h 57 mm 41 ss

Percorso: Palme, favorita, cesenatico, discesa Valdesi, salita montepellegrino prima galleria, favorita, palme
 
Consumo energetico: 838 kcal

Frequenza cardiaca media: 116 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 166 bpm (0 mm  00 ss)
Note: corso fino alla galleria di montepellegrino (45 mm) poi camminato sino alla palme causa probabile contrattura polpaccio dx (esterno-posteriore basso) - speriamo bene!

venerdì 9 aprile 2010

Allenamento

9 aprile 2010

Allenamento lento

Orario: 5,15 – 6,30

Clima: asciutto, fresco,

Tempo: 1 h 01 mm 18 ss

Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 4 giri campetto piccolo, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Politeama, Catania
 
Consumo energetico: 640 kcal

Frequenza cardiaca media: 139 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 165 bpm (0 mm  00 ss)
Note: Peso n.r.  kg

giovedì 8 aprile 2010

Citazione

Qualunque sciocco può fare la storia ma ci vuole un genio per scriverla

Oscar Wilde, scrittore, 1854 - 1900

Allenamento

8 aprile 2010

Allenamento lento

Orario: 5,15 – 6,30

Clima: asciutto, fresco,

Tempo: 0 h 59 mm 34 ss

Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 3 giri campetto piccolo, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Politeama, Catania
 
Consumo energetico: 612 kcal

Frequenza cardiaca media: 137 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 150 bpm (0 mm  00 ss)
Note: Peso n.r.  kg

mercoledì 7 aprile 2010

Allenamento

7 aprile 2010

Allenamento lento

Orario: 5,15 – 6,30

Clima: asciutto, fresco,

Tempo: 0 h 56 mm 33 ss

Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 2 giri campetto piccolo, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Politeama, Catania
 
Consumo energetico: 556 kcal

Frequenza cardiaca media: 135 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 149 bpm (0 mm  00 ss)
Note: Peso n.r.  kg

martedì 6 aprile 2010

Allenamento

6 aprile 2010

Allenamento lento

Orario: 5,15 – 6,30

Clima: asciutto, fresco,

Tempo: 0 h 56 mm 51 ss

Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 1 giri campetto piccolo, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Politeama, Catania
 
Consumo energetico: 502 kcal

Frequenza cardiaca media: 128 bpm
Frequenza cardiaca picco max: 139 bpm (0 mm  00 ss)
Note: Peso n.r.  kg

lunedì 5 aprile 2010

Slogans d'amore

Finito di leggere il 4 aprile 2010

Slogans d'amore

A cura di Angelo De Simone

Edizioni San Paolo, pagg.114, gennaio 2003

Commento: una raccolta di brani sull'amore di vari autori (David Maria Turoldo, Museo, Longo Sofista, Dante Alighieri, William Shakespeare, Jean-Jacques Rousseau, Alessandro Manzoni, Raissa Maritain, Luigi Santucci, Francesco Alberoni, Jean Guitton, Gianfranco Ravasi, Cantico dei cantici, Paolo di Tarso, Agostino di Tagaste, Azizoddin Nasafi, Gialal ed-din Rumi, Gibran Kahlil Gibran, Fedor M. Dostoevskij, Maria Fida Moro)

domenica 4 aprile 2010

Il filo del rasoio

Finito di leggere il 4 aprile 2010,

Il filo del rasoio

Di William Somerset Maugham

Edito da Adelphi, pagg.395, gennaio 2007

Commento: la prosa di Maugham scorre piacevolmente, i suoi personaggi intrigano e nonostante si muovano all'inizio del XX secolo mantengono una loro attualita'. Grazie a Giovanna Abru per il prestito