sabato 28 febbraio 2009

Lettura

Per la collana Professionista24 de Il Sole-24 Ore è uscito il cofanetto n 4 Strumenti avanzati per il controllo di gestione

Anche questo si è rivelato interessante e se si ha una certa abitudine a vedere applicate nella propria realtà esperienze in altri ambiti se ne possono trarre interessanti spunti. Probabilmente ne sapranno qualcosa i colleghi che parteciperanno agli incontri che ricominceremo a organizzare a partire dalla seconda decade di marzo 2009 una volta che avremo testato sufficientemente il nuovo Prometeo.

Anche per questo cofanetto i tempi di lettura e consultazione dei materiali e delle video lezioni possono essere stimati in circa 3 ore.

Consiglio questo numero della collana.

Concertazione sanità

Ieri, 27 febbraio 2009, dalle 10,00 alle 11,30 circa si è svolta l'ultima seduta di concertazione per la riorganizzazione dell'assessorato sanità. Nell'ultima proposta presentata dall'amministrazione alcune delle nostre proposte sono state accolte. Altre sono state respinte. Altre ancora le abbiamo riproposte e confidiamo nel loro accoglimento in quanto si tratta soltanto di buon senso. Una riflessione che mi sento di fare è che anche questa volta non ci troviamo difronte a una riorganizzazione che ha un obiettivo concretamente perseguito al di là di quello ufficiale. Questo non lo dico per la solita indisponibilità al cambiamento ma perchè l'approccio seguito non evidenzia alla base un modello organizzativo chiaro, in quanto ci troveremo con una serie di strutture dalle notevoli differenze di complessità che non troveranno il giusto riconoscimento quando sarà ora di articolarle in unità, nel preporvi i dirigenti e nel riconoscere la pesatura economica degli incarichi. Non ci vorrà molto per verificarlo. Aspettiamo con fiducia.


Allenamento

Dopo un fermo di 3 giorni sono riuscito a fare una seduta di 2 hh 21 mm 33 ss.

Soddisfatto

Il percorso:

Stadio della Palme, Favorita, Discesa di Mondello con giro di Cesenatico, salita e discesa di Montepellegrino sino alla prima galleria, Valdesi, circolo Lauria, hotel La Torre, Faro di capo Gallo, ritorno allo stadio secondo lo stesso percorso dell'andata salvo salita di Montepellegrino

venerdì 27 febbraio 2009

Allenamento

Andato a letto tardi. Poca voglia di alzarsi. Una serata con amici vale un sacrificio. Niente allenamento per oggi. Domani provo a ricominciare seriamente.

giovedì 26 febbraio 2009

Buone notizie

Ieri abbiamo fatto l'upgrade dei web server di Prometeo.
Uno dei due web server non rispondeva a dovere.
Oggi, grazie all'intervento di Giulio H. di siese, abbiamo recuperato anche questo web server.
Una prima verifica fatta da Giuseppe conferma il notevole miglioramento delle performance del blade. Il rilascio di Prometeo sembra più vicino.

Allenamento

Nonostante la previsione oggi non ho corso. Un dolore che mi ha tenuto sveglio buona parte della notte non mi ha consentito di correre. I muscoli della spalla destra devono avere risentito delle correnti d'aria del mercoledì pomeriggio. Grazie al nimesulide sono potuto andare in ufficio. Pazienza.

mercoledì 25 febbraio 2009

Allenamento

Oggi riposo. Niente allenamento. Ho preferito poltrire un'ora in più. Domani si corre!
 

martedì 24 febbraio 2009

Allenamento

Percorso uguale a quello di ieri in 1 hh 21 mm 21 ss
Soddisfatto

lunedì 23 febbraio 2009

Allenamento

Dopo il fermo che si è protratto sino a venerdì 20 febbraio ho ripreso l'allenamento.

Sabato 21 febbraio 2009: 1 hh 45 mm 11 ss (Stadio delle Palme, Favorita, Valdesi, Torre, Capo Gallo, Faro, e ritorno)


Domenica 22 febbraio 2009: 1 hh 12 mm 05 ss (Politeama, Statua, Stadio delle Palme, 6 giri campetto, ritorno)

Lunedì 23 febbraio 2009: 1 hh 19 mm 21 ss (Politeama, Libertà, Stazione Notarbartolo, Libertà Statua, Alcide de Gasperi, 2 giri - Via del Fante, Via Trinacria -, Stadio delle Palme, Alcide de Gasperi, Statua, Libertà, Politeama)

Spero di continuare (muscolatura un pò affaticata - il fermo ha pesato)

Massa e potere

Massa e potere,

di Elias Canetti

pagg.615, edito da Adelphi, Biblioteca Adelphi 116

Finito di leggere il 20 febbraio 2009

Non si può dire che sia una lettura facile. Canetti scrive bene e affronta tanti temi che stimolano la curiosità. Nell'epilogo ritengo che sveli la chiave di lettura del libro

Citazioni:

pag.569

I sogni più temerari dei potenti del passato, per i quali il sopravvivere era divenuto una passione e un vizio, oggi sembrano miseri. Nella nostra memoria la storia acquista d'un tratto un volto inoffensivo e pacifico. Quanto a lungo tutto durava a quei tempi! E quanto poco c'era da annientare su una terra nuova e sconosciuta! Oggi fra decisione e azione non passa più di un istante. Ma che Genghiz khan! Che Tamerlano! Che Hitler! - paragonati alle nostre possibilità, miserabili apprendisti, incapaci!

Pag.571

Il sistema del comando è universalmente ammesso. Lo si trova sommamente accentuato nell'esercito. Ma anche molti altri ambiti della vita civile sono dominati e caratterizzati dal comando. La morte quale minaccia è la moneta del potere. Qui è facile mettere una moneta sull'altra e accumulare enormi capitali. Chi vuole riuscire ad aggredire il potere deve guardare negli occhi senza timore il comando e trovare i mezzi per sottrargli la sua spina.

giovedì 19 febbraio 2009

Allenamento

Ancora fermo. Non corro oramai da mercoledì della scorsa settimana. Vediamo se sabato riuscirò a riprendere. Napoli si avvicina e la preparazione deve ricominciare.

Giornata intensa

Oggi è stata una giornata molto intensa. Impegni su più fronti, progetto sicurezza, riunione con DG su problematiche di bilancio (altro lavoro per il servizio), conference call con Google per valutare introduzione di Google Search, problematiche SIC vari dipartimenti (sanità, famiglia, lavori pubblici). Senza trascurare Prometeo che procede verso la meta ma non con la velocità che vorremmo. Tutto però va nella direzione giusta. Prometeo ci darà grandi soddisfazioni, nuovi arrivi nel servizio ci consentiranno di fornire servizi più efficaci oltre che ampliarne l'offerta. Senza dimenticare che da lunedì scorso un altro importante arrivo ha allargato la squadra, Francesco. Quando alcuni mesi fa gli proposi di venire a lavorare con noi sentivo che si trattava di una grande opportunità per noi. Questi primi giorni stanno dimostrando che la mia previsione era sottostimata, Francesco è ancora di più di quello che pensavo. Quanti altri Francesco ci sono nell'amministrazione che aspettano una chance, una opportunità, una sfida ? Io penso che ce ne sono tanti, Francesco ritengo però che sia un'altra cosa.

martedì 17 febbraio 2009

Lavoro

Ieri 16 febbraio 2009 ha preso servizio Francesco. Disponevo già di una magnifica squadra ma l'innesto di Francesco ci consentirà di raggiungere risultati ancora più importanti. Avevo la necessità di poter contare di una persona con le sue qualità. Non dobbiamo gravarlo di troppe attese ma non temo di sbagliare se dico che è la persona che ci migliorerà tutti.

Allenamento

Anche oggi niente allenamento. Non so fine a che punto la voglia di riprendere dipende dalle ambasce che mi provoca il rilascio di Prometeo. Le buone notizie che vengono da Giuseppe forse mi daranno più motivazione per riprendere seriamente gli allenamenti. Speriamo.

lunedì 16 febbraio 2009

Letture

Lettura Cd Harvard Business Review – Il Sole-24 Ore

Argomento: Risorse umane

Articolo: Fate della vostra azienda una fucina di talenti - Non perdete ricche opportunità di business perché non avete i talenti necessari per sfruttarle.

di DOUGLAS A. READY e JAY A. CONGER

Spunti:

dovremmo porci le domande riportate in una parte dell'articolo per verificare in che modo riusciamo a ipotizzare una valorizzazione delle nostre risorse.
Prossimamente potrei tornare a fare un giro di interviste con i miei collaboratori per capire il loro grado di soddisfazione e se c'è qualche cosa che piacerebbe fare loro o qualche progetto nel quale gli piacerebbe essere coinvolti.

Data: 14 novembre 2008

Argomento: Risorse umane

Articolo: Lift Out – come acquisire un team eccellente.

Di Boris Groysberg e Robin Abrahams (commento di Monica Possa)

Spunti:

come modello comportamentale sono utili le 4 fasi che vengono descritte

Data: 23 novembre 2008

Argomento: Risorse umane

Articolo: Le donne e il labirinto della leadership

di Alice H.Heagly e Linda L.Carli

Spunti:

Interessante la distinzione tra i modi di esercitare la leadership trasformativa o transazionale o mista; utile anche la descrizione delle attività in cui è impegnato un dirigente;

Data: 15 febbraio 2009

Argomento: Risorse umane

Articolo: Il fascino perverso di una settimana lavorativa di 70 ore

di: Sylvia Ann Hewlett e Carolyn Buck Luce

Spunti:

No comment

Data: 15 febbraio 2009

Argomento: Risorse umane

Articolo: Esperti non si nasce, si diventa

di: K.Anders Ericsson, Michael j:Prietula e Edward T.Cokely

Spunti:

Pag.4: Come lo scienziato Lord Kelvin affermò, e molti manager convengono: «Se non si può misurare, non si può migliorare».

Data: 15 febbraio 2009

Argomento: Risorse umane

Articolo: Il leader interno che guarda all'esterno

di Joseph C.Bower

Spunti:

Data: 15 febbraio 2009

Argomento: Risorse umane

Articolo: Quell'intesa che rende più forte il vertice

di Yves L.Doz e Mikko Kosonien

Spunti:

Data: 15 febbraio 2009

Argomento: Risorse umane

Articolo: Il test del principe

di Ivan Lansberg

Spunti:

Perché, come scrisse Machiavelli ne Il principe, coloro che diventano «principi grazie alla fortuna
lo fanno con poco sforzo, ma in seguito mantengono la loro posizione solo con grande fatica», mentre coloro «che diventano regnanti grazie alle loro prodezze acquisicono la loro posizione con difficoltà, ma poi la mantengono facilmente».

Accettando la nomina, la nuova leader citò al consiglio e alla famiglia una frase di Churchill: «Non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore

Allenamento

Niente allenamento per il 14, 15 e 16 febbraio. Speriamo di riprendere domani 17 febbraio 2009.

sabato 14 febbraio 2009

Recensione Professionista24

Il Sole-24 Ore pubblica la collana Professionista24-Gestire e organizzare lo studio professionale.

Si tratta di 18 cofanetti contenenti un cd-rom e un course book.

L'uscita è settimanale come inserto del giornale e il costo è di 12,90 €, oltre il costo del giornale.

Ho già avuto modo di verificare la bontà dei prodotti de Il Sole-24 Ore, oltre che libri anche la collana Master24 per la gestione dell'impresa (formula simile a Professionista24).

Non avendo intenzione di aprire uno studio professionale ho ritenuto utile verificare i contenuti dei numeri 3 e 4 della collana.

Il numero 3 riguarda Il controllo di gestione dello studio professionale e il 4 Strumenti avanzati per il controllo di gestione.

Questa settimana è uscito il numero 3.

Devo dire che le attese sono state confermate, anzi nella facilità espositiva, sia del course book sia del cd-rom, ho ritrovato tutti i concetti che stiamo utilizzando per la diffusione di Prometeo.

Il course book si legge in meno di 1 ora (76 pagine più il Glossario).

Le lezioni del cd-rom e le interviste a esperti durano circa 100 minuti.

Credo di aver fatto un buon investimento e penso che lo potreste fare anche voi.


Dalla bibliografia, testi che vorrei consultare:

Il mestiere di pensare. Migliorare le performance e i risultati dei knowledge workers,
di T.H.Davenport, Milano 2006

Apprendistato professionalizzante. Repertorio dei profili formativi e standard di competenza,
della Regione Friuli-Venezia Giulia approvato con Deleberazione n 2023 del 31 agosto 2006

venerdì 13 febbraio 2009

Allenamento

Niente allenamento nè ieri 12 nè oggi 13 febbraio, dai sintomi temo un attacco influenzale. Pazienza.

mercoledì 11 febbraio 2009

Giro di valzer

Mercoledì 11 febbraio 2009
Il giorno è arrivato. Dopo diversi falsi allarmi e la scoperta di una nuova forma di precariato di alto livello, la Giunta di Governo della Regione Siciliana ha finalmente trovato la quadra, o quasi, per dare una guida certa ai Dipartimenti della Regione. In molti attendevamo questo evento che oramai si ripete dal 2000 a ogni insediamento di un nuovo governo. C'era chi l'attendeva per poter riprendere le attività, c'era chi l'attendeva con la segreta speranza di salire ai più alti gradi dell'amministrazione, c'era chi l'attendeva con il timore di scendere dai più alti gradi dell'amministrazione.
Fortunatamente il nuovo assetto dei vertici dell'amministrazione è stato determinato da quanto questi dirigenti generali hanno fatto nel corso di questi anni e, tenuto conti dei risultati ottenuti, ognuno di loro è stato destinato a un nuovo incarico. Verrà chiesto loro di raggiungere nuovi e importanti obiettivi secondo i consueti canoni dell'efficienza, dell'efficacia e dell'economicità, e grazie al loro conseguimento, tra qualche mese o tra qualche anno, verranno invitati ad affrontare nuove sfide.
La vita del dirigente generale è certamente una bella vita, professionalità riconosciuta, trattamento economico di rilievo, progetti sfidanti, grandi risorse a disposizione, l'importante è che si disponga di nervi saldi e propensione al rischio. Il ruolo richiede un carattere forte.
Passare da dipartimenti che gestiscono risorse importanti a uffici speciali che dovranno “aggredire” nuove sfide richiede una notevole esperienza. Ai dirigenti di nuova nomina sono stati invece riservati dipartimenti storici, consolidati, tranquilli, tutte le condizioni che permetteranno loro di temprarsi nel ruolo in attesa di cimenti di maggior impegno.
Di rilievo gli innesti dall'esterno, figure che, grazie anche al cimento nell'agone politico, porteranno la loro esperienza nelle strutture amministrative.
Dobbiamo sentirci tutti più sereni. L'amministrazione riprende il suo cammino.
Quale è la morale di questa storia? Quale è stata la morale delle precedenti? Che cosa ci saremmo aspettati?
Per me non è cambiato nulla. Continuerò con il consueto impegno e, se mi sarà consentito, cercherò di dare il mio contributo affinchè un giorno queste scelte saranno accolte con il consenso dei più perchè coloro i quali saranno chiamati a questi incarichi avranno dimostrato cosa valgono.
Scommettere di tanto in tanto può essere un passatempo ma scommesse di questa portata lasciano trasparire un vizio. Per quanto tempo ancora potremo permetterci di onorarle?
Spero di sbagliarmi, auguro a tutti loro, vecchi e nuovi, di riuscire nelle loro imprese perchè alle loro imprese sono legate le sorti di questa Regione.
Buon lavoro a tutti

Allenamento

Allenamento dalle 5,00 alle 6,25 (1 h 22mm 47 ss).
Un po' di fatica ma non sembrano esserci problemi fisici. Spero di trovare la continuità.

martedì 10 febbraio 2009

Giocati dal caso – Il ruolo della fortuna nella finanza e nella vita

Riletto

Giocati dal caso – Il ruolo della fortuna nella finanza e nella vita

di Nassim Nicholas Taleb

pagg.237, edito da Il Saggiatore – Tascabili

Un punto di vista diverso per superare alcuni luoghi comuni. Stimolante.


Pag.13

Aut tace aut loquere meliora silentio (Taci, o dì cose migliori del silenzio)

Pag.28

Anche la saggezza popolare avverte che è preferibile non avere informazioni piuttosto che averne di cattive.

Pag.46

Nero si vergognava del suo sentimento di Schadenfreude, la gioia che si prova dalle disgrazie altrui, ma non riusciva a reprimerlo.

Pag.62

Ce qui se concoit bien s'énonce clairement
Et les mots pour le dire viennent aisément
(Quel che si conosce bene si esprime con chiarezza, e le parole per dirlo vengono facilmente)

Pag.87

Letture consigliate:

Imposture intellettuali di Alan Sokal

Gene egoista di Richard Dawkins

Pag.93

Se proprio devo mangiare maiale, che sia almeno della migliore qualità, proverbio yiddish

Pag.133

Letture consigliate:

Logica della scoperta scientifica di Karl Popper

Pag.226

Letture consigliate:

Lettere a Lucilio, di Seneca

Pag.231

Letture consigliate

L'errore di Cartesio, di Antonio Damasio, edito da Adelphi

Sindacato

Oggi assemblea sindacale della dirigenza dei Dipartimenti agricoltura. Dalle 11,00 presso l'Assessorato regionale Agricoltura e Foreste, sede distaccata zona Grande Migliore

Allenamento

Niente allenamenti da domenica 8 a oggi 10 febbraio. Speriamo di trovare la voglia domani.

lunedì 9 febbraio 2009

8 e 9 febbraio 2009

Niente allenamento per affaticamento muscolare e per pioggia

7 febbraio 2009

Allenamento del 7 febbraio 2009
Obiettivo Maratona di Napoli, 19 aprile 2009

Percorso dell’allenamento del giorno:

Stadio delle Palme - Favorita - Discesa di Mondello – Salita di Montepellegrino - Santuario di Santa Rosalia – Antenne Stazione Rai Way – Discesa Scala vecchia – Fiera – Don Bosco – Stadio delle Palme

Tempo 2 h 13 mm 09 ss

venerdì 6 febbraio 2009

Allenamento

Allenamento leggero dalle 5,34 alle 6,50 (1 h 14 mm 04 ss)
Minore fastidio al tendine di Achille dx - stretto meno le stringhe

giovedì 5 febbraio 2009

Allenamento

Anche oggi niente allenamento.

Citazione

Tutto questo non sarà realizzato nei primi cento giorni. Neppure nei primi mille. E forse non basterà neppure tutta la nostra vita. Ma, almeno, cominciamo.
(John Fitzgerald Kennedy, 1917 – 1963)

tratto da Motto perpetuo, Nova24, inserto de Il Sole-24 Ore, del 5 febbraio 2009

mercoledì 4 febbraio 2009

Programmazione assemblee

Ho programmato le prima quattro assemblee dell'area della dirigenza nei dipartimenti Agricoltura, Foreste, Personale e Bilancio.
 

Buon giorno

4 febbraio 2009
Oggi niente allenamento.
 

martedì 3 febbraio 2009

Benvenuto

17 dicembre 2008

Benvenuto a chi vorrà contribuire ad aiutarmi a produrre dei contenuti che siano utili secondo le esigenze di ognuno di noi
Mi sono imposto di realizzare il mio blog. Più avanti andremo più questo come altri strumenti costituirà la differenza tra chi vuole restare indietro e chi vorrà tentare di stare al passo. Io lo utilizzerò per migliorare la mia capacità di proposta dell'uso delle risorse ICT nell'ambito della mia attività professionale. Ma, disponendone, mi servirà anche per dare libero sfogo alla mia fantasia, alle mie emozioni e, spero di no, alla mia rabbia qualora qualche avvenimento mi colpirà particolarmente.

Spero in questo viaggio di condividere con altri quanto pubblicherò e se qualcuno lo vorrà sarò anche disponibile a dire la mia su argomenti che mi saranno sottoposti

Auguri a tutti

18 dicembre 2008

Nella prossimità delle festività di fine 2008 e inizio 2009 vogliate gradire i miei più sentiti auguri ........ augurandoVi di avere il successo descritto dalle emozionanti parole di Ralph Waldo Emerson

"Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo"

Auguri di serene festività

Paolo Luparello

Web 2.0 Una rivoluzione possibile

18 dicembre 2008
Anche se sono anni oramai che mi occupo di faccende che hanno a che fare con l'informatica, ho finito di leggere, in questi giorni, due interessanti libri che mi hanno fatto vedere quello che avevo già sotto gli occhi. I titoli sono Web 2.0 della Hoepli informatica e l'altro e Wikinomics 2.0 (del quale non ho sottomano l'editore). Credo che il lavoratore di oggi è sempre più un lavoratore della conoscenza e il saper governare strumenti web 2.0 rappresenterà sempre più una competenza che assicurerà vantaggi a lui e all'organizzazione per la quale lavora.

Una giornata intensa

19 dicembre 2008

Considerato il periodo sto passando dei giorni molto intensi e densi di impegni. Questa mattina ho presenziato al sit-in di sciopero dei dirigenti dell'Istituto Regionale Vite e Vino dai quali mi sono dovuto congedare troppo presto per essere presente all'incontro dei controller della Regione Siciliana. Incontro che avevo convocato in precedenza per un aggiornamento sul rilascio della nuova versione del nostro portale per il controllo di gestione (per gli interessati http://prometeo.regione.sicilia.it). Al di là degli aspetti tecnici che abbiamo affrontato non posso nascondere il piacere che mi ha fatto il riconoscimento del lavoro fin qui fatto da chi mi collabora, a dimostrazione che se si lavora con passione e professionalità anche in una Amministrazione come la Regione Siciliana c'è qualcuno che nota la difefrenza. Un grazie sentito a tutti coloro che sono intervenuti.

Il Passatore, l'impresa

Mi piace aggiungere a questo viaggio il racconto di alcune emozioni che ho provato nel realizzare una mia personale impresa.



30.05.2003

Non posso dire come mi sentirei se non l’avessi finita e posso certamente dire che non lo saprò mai e sapete bene il perchè.

E’ troppo presto per affidare alla parola scritta il significato di quello che in una notte si è realizzato. Più ore passano dall’aver tagliato il traguardo e sempre più nella mia mente si aprono dei flash di quanto ho vissuto in una notte magica, irripetibile. Correre nella luce è stato un fatto agonistico, correre nella notte è stato un sogno, il susseguirsi di emozioni forti, ho corso ridendo e ho corso piangendo e non certamente per fatica o delusione. Ho combattuto il mio buon combattimento, non posso avere rimpianti, non devo avere rimpianti.

Grazie Luigi per avermi dato l’opportunità di vivere intensamente una notte con me stesso, non so quante occasioni simili si possono avere nella vita e non so neanche se ogni uomo, anche in diversi contesti, riesce a vivere tali emozioni. Grazie Filippo per l’entusiasmo che ci hai regalato, ma sappi che queste imprese sono questioni di cuore, non di muscoli ne di tempo.

Un giorno, forse, cercherò di rivivere scrivendo quanto mi è capitato, forse riuscirà a essere emozionante quanto lo è stato viverla.

E un grazie a Giovanni, importante durante tutto il percorso, determinante a 30 km da Faenza quando la forza di correre stava venendo meno e che è invece riuscito a farmi tornare a correre, se ho potuto piangere oltre il traguardo forse molto del merito è proprio suo.

Altra giornata intensa

Anche se è la settimana di Natale gli impegni non mancano. In mattinata la vertenza dei dirigenti dell'istituto Vite e Vino e poi dovrò cercare di lasciare in ordine tutte le attività che stiamo conducendo. La prossimità di lunghi periodi di ferie mi spinge a lasciare traccia di quello che conto di realizzare dopo, in modo da non avere la crisi di rigetto da rientro. Se la fortuna mi assiste il 2009 potrà consentirci di lavora meglio, speriamo che si ricordi di me.

Disubbidienti cercasi

Dalla newsletter ForumPa.it di oggi segnalo l'editoriale, chi non fosse iscritto a questa newsletter lo invito a farlo.

A.A.A. Disubbidienti cercasi.

Chi si occupa di innovazione cita spesso la suggestiva definizione per cui l’innovatore è un disubbidiente. Una disubbidienza alle procedure obsolete, ai modelli interpretativi dominanti, alle inefficienze in favore di nuove idee e soluzioni. Ma è proprio perché l'innovatore è un disubbidiente che, spesso, all'interno delle organizzazioni, delle aziende e, soprattutto, della pubblica amministrazione, viene isolato: un visionario che può essere considerato pericoloso per il resto della struttura.

Per leggere l'articolo clicca sul link che segue

http://www.forumpa.it/forumpanet/tr/73005/2467054E/portal.forumpa.it/story/46337/aaa-disubbidienti-cercasi?utm_source=FORUMPANET&utm_medium=2008-12-22

Approccio alla WBS

Tratto dalla Newsletter di www.tenstep.it

Qualche regola: Approccio alla WBS

A volte la gente ha difficoltà ad iniziare il processo di creazione della WBS perchè non sa cosa affrontare per prima, ed è incerta su come suddividere il lavoro. Anche se ci sono molti modi di iniziare la WBS, in ultima analisi, bisogna concentrarsi sulle deliverable. Se assumi che il livello 0 è il progetto, allora il livello successivo può descrivere le deliverable principali che il progetto deve produrre. Quando sono state descritte tutte le deliverable, possono essere definite le attività necessarie per realizzarle. La schedulazione di progetto, in fondo, si compone di attività, che devono essere sviluppate nel contesto per produrre le deliverable.

Ci sono diverse alternative per definire una WBS.

Si possono piazzare le principali deliverable direttamente a livello 1, e suddividerle in componenti più piccoli su livelli successivi, fin dove necessario.
Si possono descrivere i reparti che saranno coinvolti, come Vendite, Marketing, IT, etc. Il livello successivo dovrebbe descrivere le deliverable che ogni reparto produrrà.
Si può guardare al livello 1 in termini di ciclo di vita di progetto, per esempio analisi, disegno, codifica, test. Se questo è il miglior modo logico di guardare al livello 1, allora il livello 2 dovrebbe descrivere le deliverable da produrre in ogni passo del ciclo di vita.
E’ da notare che il livello 1 può partire con le deliverable, o può descrivere un altro modo per raggruppare logicamente le componenti più grandi del progetto. Se scegli un altro modo di organizzare inizialmente la tua visione del progetto, poi devi passare immediatamente alle deliverable, e in fine alle attività necessarie per realizzarle.

Tecniche per Suddividere le Attività
Il gruppo di lavoro che crea la WBS si chiede quanto devono essere dettagliate dovrebbero essere le singole attività. La risposta determina quando smettere di suddividere il lavoro in attività più piccole.

L'attività dovrebbe contenere sub-attività correlate e continue. Per esempio, se hai un'attività chiamata 'Creare i casi prova e la strategia di formazione ', probabilmente l’attività dovrebbe essere suddivisa ulteriormente, poiché la strategia dei casi prova e quella della formazione non sono necessariamente correlate né continue.
L'attività dovrebbe essere completata dalla stessa persona, o dallo stesso gruppo di persone. Se hai un'attività che richiede persone diverse per differenti sub-attività, allora dovrebbe essere suddivisa nelle rispettive sotto-attività in modo che quella persona, o qeullo stesso gruppo di persone, possa realizzare l’intera attività. Poiché le attività di dettaglio, alla fine, vengono trasferite nella schedulazione, non puoi assegnare una attività schedulata a due differenti gruppi, o due persone distinte.
In generale, il lavoro dovrebbe essere suddiviso ad un livello controllabile da parte del project manager. Teoricamente, la schedulazione potrebbe essere suddivisa fino al punto in cui ogni attività non sia di una o due ore. Ovviamente, non serve suddividere il lavoro a questo livello. Il numero di persone assegnate non deve gestire il lavoro a questo livello. Similmente, non è il caso di schedulare attività con meno di un'ora di impegno.
Quanti Livelli definire ?

Se concepisci la WBS con foglietti post-it su una parete, è importante non far diventare la WBS troppo estesa. Per definire le attività di ogni deliverable, possono essere necessari da uno a tre livelli. E' bene non superare cinque livelli, i quali potrebbero essere ancora troppi. I progetti piccoli non richiedono più di due o tre livelli di attività per ogni deliverable. I progetti più grandi possono richiederne qualcuno in più. Comunque, ad un certo punto il dettaglio sarebbe troppo complesso da gestire. Se ti accorgi che stai definendo cinque o più livelli di attività per una deliverable, fermati e rifletti su cosa stai facendo. Forse stai definendo il lavoro ad un livello troppo basso. Secondo, puoi aver definito le tue deliverable troppo estesamente. In questo caso, verifica se una deliverable grande può essere divisa in pezzi più piccoli. Il lavoro per le deliverable più piccole non dovrebbe richiedere così tanti livelli.

Tre uomini a zonzo

1 gennaio 2009

Finito di leggere:

Tre uomini a zonzo, pagg.246

di Jerome Klapka Jerome,

con l'introduzione di Giorgio Manganelli e nella traduzione di Alberto Tedeschi

Edito dalla BUR, Biblioteca Universale Rizzoli, per la collana I grandi romanzi

Commento: si legge facilmente e così come Tre uomini in barca, di cui rappresenta una sorta di continuazione, è molto divertente.

Web 2.0 Guida al nuovo fenomeno della rete

Finito di leggere:

per la seconda volta il 31/12/2008

Web 2.0 Guida al nuovo fenomeno della rete, pagg.150

di Luca Grivet Foiaia

Edito dalla Hoepli Informatica

Commento: estremamente interessante; di facile lettura e molto esplicativo; tante le citazioni interessanti; una fonte importante; Acquisire le citazioni segnalate;

Wikinomics 2.0 La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo

Finito di leggere:

per la seconda volta il 20/12/2008

Wikinomics 2.0 La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, pagg.405

di Dan Tapscott e Anthony D.Williams

nella traduzione di Matteo Vegetti

Edito da Etas Rizzoli

Commento: una buona lettura per comprendere il fenomeno Web 2.0; molte citazioni interessanti; acquisire le citazioni segnalate;

Citazioni

Citazioni da Calendario 2008 della SPAM

Si dimostra tutto quel che si vuole e la vera difficoltà è sapere che cosa si vuole dimostrare, Alain

Ogni cosa viene edificata innanzitutto dentro di noi, perchè il primo materiale è sempre la forza morale, la volontà e la determinazione di arrivare fino in fondo, Carlo Sgorlon

Meglio astenersi dal governare il destino degli altri, dal momento che è già difficile e incerto pilotare il proprio, Primo Levi

Esiste un grande eppur quotidiano mistero. Tutti gli uomini ne partecipano ma pochissimi si fermano a rifletterci. Quasi tutti si limitano a prenderlo come viene e non se ne meravigliano affatto. Questo mistero è il tempo. Esistono calendari e orologi per misurarlo, misure di ben poco significato, perchè tutti sappiamo che talvolta un'unica ora ci può sembrare un'eternità, e un'altra invece passa in un attimo …. dipende da quel che viviamo in quest'ora. Perchè il tempo è vita. E la vita dimora nel cuore., Michael Ende

Ho fortissima l'impressione che il contrario dell'amore non sia l'odio, ma l'apatia, l'indifferenza., Leo Buscaglia

Io perfino nelle pause in cui piango sui miei fallimenti, le mie delusioni, i miei strazi, concludo che soffrire sia da preferirsi al niente, Oriana Fallaci

Solo uno spirito disperato può raggiungere la serenità, e per essere disperati bisogna aver molto vissuto e amare ancora il mondo., Blaise Cendrars

Quello che è facile si deve affrontare come se fosse difficile, e quello che è difficile come se fosse facile., Baltasar Graciàn

Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate, Francesco Bacone

La vera fonte dei diritti è il dovere. Se adempiamo i nostri doveri, non dovremo andare lontano a cercare i diritti, Gandhi

Ci sono due tragedie nella vita. Una è perdere ciò che è il più caro desiderio del nostro cuore; l'altra è ottenerlo, G.B.Shaw

Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perchè poi non si fa ciò che si pensa, ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione, così come lo vuole il cuore, Hermann Hesse

Nelle cose che dopo lungo desiderio si ottengono, non trovano quasi mai gli uomini né la giocondità né la felicità che prima si avevano immaginato, Guicciardini

Ciò che chiamiamo disperazione spesso non è altro che la dolorosa avidità d'una speranza non esaudita., George Eliot

La vita sarebbe impossibile se ricordassimo. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare., Maurice Martin du Gard

Siti interessanti

Da Nòva 24 inserto de Il Sole-24 Ore di giovedì 18 dicembre 2008

Siti utili e interessanti

Foldit – Giochi scientifici. Divertirsi e aiutare la ricerca scientifica: Foldit è un videogioco che consente di manipolare attraverso una grafica tridimensionale la struttura delle molecole (in particolare le proteine) alla ricerca di combinazioni differenti. E' una sorta di puzzle biologico che prevede livelli di difficoltà crescente. E' stato sviluppato dall'Università di Washington e lanciato in rete nel maggio 2008

dotSUB – Lingue condivise. Se l'indonesiano è parlato da 230 milioni di persone , il nogai è la lingua di una minoranza etnica della Russia sud-occidentale: entrambe le comunità ora possono accedere più facilmente alla conoscenza diffusa in rete. DotSUB, infatti, permette a esperti e appassionati di sottotitolare i video nella lingua madre dell'utente, oppure di tradurli in un altro idioma. Un filmato dedicato a Muhammad Yunus, fondatore della Grameen Bank specializzata in micro credito, è arrivato a 77 traduzioni.

Swivel preview. Statistiche online. Economia, ambiente, salute, politica, musica: sono alcuni degli argomenti affrontati dalla comunità di Swivel, un gruppo che condivide online statistiche. Pubblicare cifre e tabelle, però, è soltanto il primo passo: i membri della community commentano e confrontano le informazioni, arricchendo le prospettive per le prospettive per le interpretazioni dei dati. Con Swivel ogni persona può elaborare grafici e aggiungerli al proprio blog utilizzando un codice html, come per i video di Youtube.

Habbo. Il valore del virtuale. Il mondo virtuale a due dimensioni, visitato da 10 milioni di teenager tra i 13 e i 18 anni ogni mese, non è più un gioco da ragazzi. Creato dalla finlandese Sulake Corporation, Habbo è un mondo virtuale in cui ogni utente può personalizzare il proprio spazio investendo in beni virtuali a pagamento. Per incrementare il tempo passato in Habbo, divenuto territorio di conquista per molti brand giovanili, gli utenti vengono oggi premiati con una moneta virtuale parallela. Oltre il 90% dei ricavi deriva dalla vendita di bemi virtuali.

Jamendo. L'artista è manager. Pierre Gerard e Laurent Kratz possono andare fieri della propria creatura. Aperta al pubblico nel 2005, Jamendo consente agli artisti di promuovere i propri lavori con un modello vincente per tutti. Come? Gli artisti rilasciano i brani con licenza Creative Commons, fatto salvo l'uso commerciale. I fan scaricano e donano la somma che ritengono opportuna. Tutti i ricavi, eccetto una piccola commissione, vanno all'artista, che beneficia della metà dei ricavi pubblicitari delle sue pagine, lasciando l'altra metà a Jamendo.

Spot.us. News on demand. Promosso come progetto dal Center for Media Change, Spot.us si definisce un progetto pioniere open source per il << giornalismo finanziato dalla comunità >>. In pratica un giornalista che ha un'idea per un reportage apre una opportunità e chiede ai membri di contribuire alla sua realizzazione con una donazione. Raggiunta la quota, il giornalista realizza l'inchiesta che viene distribuita ai membri con licenza Creative Commons e offerta ad altri giornali, con ricavi suddivisi tra comunità e giornalista, con una formula definita a priori.

Nokia Come With Music. Musica col cellulare. Sembra l'uovo di Colombo, ma potrebbe essere il futuro della musica. Nel Regno Unito, grazie a un accordo con tutte le principali etichette discografiche, Nokia offre un telefono comprensivo di un abbonamento di 12 mesi al Nokia Music Store. Comprando il telefono nella versione Come With Music si ha diritto al download illimitato di brani per un anno, riproducibili dall'utente anche al termine dell'abbonamento. Nokia vende più telefonini, le major hanno una nuova fonte di ricavi e il consumatore non deve più ricorrere alla pirateria.

StarDoll. Vestitini "carini". Le bambole più interessanti non sono quelle da pettinare, ma quelle da vestire. A StarDoll, la community leader globale nella fascia da 9 a 17 anni, lo sanno bene e proprio su vestiti e accessori virtuali applicabili alle proprie bambole fondano i propri ricavi. Il modello sembra avere successo, visto che da oltre 200 Paesi sono circa 10 milioni le bambine che acquistano punte di 200 mila oggetti al giorno per le proprie bambole. Sviluppato tra Stoccolma e Finlandia, StarDoll è finita nel mirino di Disney e Viacom.

Wikimedia musica. Canzoni per tutti. Canzoni gratuite e condivise legalmente online: il progetto di Wikimedia musica è raccogliere brani, album e testi in un archivio liberamente accessibile al pubblico. E' un'opportunità per le band emergenti di farsi conoscere e facilitare il passaparola in rete tra gli appassionati. L'iniziativa di Wikimedia Italia è stata lanciata da poche settimane, ma sono già decine le canzoni disponibili online, pubblicabili con l'intera gamma di licenze Creative Commons 3.0.

Boinc. Calcoli per la ricerca. Dalla prevenzione della malaria alla struttura delle proteine: sono ricerche scientifiche che richiedono l'elaborazione di enormi quantità di dati. Ma i calcoli necessari possono essere ripartiti in << pacchetti di informazione >> più piccoli e distribuiti sul computer degli utenti connessi a internet. A gestire le operazioni è il software Boinc dell'Università di Berkeley. Si tratta di un programma di 7 megabyte: l'utente può scegliere la quantità di risorse informatiche da impegnare nel progetto.

Mostra sul '700

Domenica 11 gennaio 2009

Mostra sul 700 a Palazzo S.Elia – non esaltante – una bella cornice ma mi piacerebbe sapere cosa ne pensano degli esperti sulle opere esposte e sulla loro lettura all'interno della mostra

Gioele Dix

Sabato 9 gennaio 2009

Spettacolo di Gioele Dix al teatro Don Orione il 10 gennaio 2009 alle ore 21,15 – terminato alle ore 23,45 – si ride dall'inizio alla fine – è eccezionale

Il profeta

Questa sera ho riletto Il profeta di Kahlil Gibran nell'edizione Universale Economica Feltrinelli - traduzione dall'inglese di Giovanna Francesca Brambilla – pagg.90.

Questo libro lo comprai nel 2000-2001 curiosando da Feltrinelli. L'autore mi era noto perchè la moglie dell'amico Gandi ci propose una citazione tratta da questo libro. La citazione venne utilizzata per dedicare un installazione del maestro Gai Candido nel giardino dell'assessorato agricoltura e foreste alla memoria del collega Filippo Basile. Rileggere questo libro mi ha ridato le stesse emozioni che provai quando lo lessi per la prima volta e mi piace qui riportare alcune parti che utilizzerò nell'angolo delle riflessioni di Prometeo.

"Chiese allora un aratore: parlaci del lavoro. Ed egli rispose dicendo: voi lavorate per poter andar di pari passo con la terra e la sua anima. Poiché oziare significa diventare estranei alle stagioni, e uscire dalla processione della vita, che in fiera sottomissione avanza maestosamente verso l'infinito. Quando voi lavorate siete un flauto che nel suo cuore volge in musica il mormorio delle ore. Chi di voi vorrebbe essere una canna muta e silenziosa quando tutte le altre cantano insieme all'unisono? Vi è sempre stato detto che il lavoro è una maledizione e la fatica una sventura. Ma io vi dico che quando lavorate realizzate una parte del sogno più remoto della terra, a voi assegnata quando quel sogno nacque, Ed è nel mantenervi con fatica che voi in verità amate la vita, E amare la vita attraverso la fatica significa essere molto prossimi al suo segreto più profondo. Ma se voi nella vostra pena chiamate la nascita una calamità e il sostentamento del corpo una maledizione scritta sulla vostra fronte, allora io rispondo che solo il sudore della vostra fronte cancellerà ciò che è scritto. Vi è stato pure detto che la vita è oscurità, e nel vostro tedio ripetete a eco a ciò che è stato detto dallo svogliato. E io dico che la vita è davvero oscurità se non c'è slancio, e ogni slancio è cieco se non c'è conoscenza, e ogni conoscenza è vana se non c'è attività, e ogni attività è vuota se non c'è amore; e quando voi lavorate con amore instaurate un legame con voi stessi, con gli altri e con Dio." (pag.25)

"E che cosa significa lavorare con amore? Significa tessere un abito con i fili tratti dal vostro cuore, come se dovesse indossarlo il vostro amato. Significa costruire una casa con dedizione, come se dovesse abitarla il vostro amato, Significa impregnare tutte le cose che fate del soffio del vostro spirito, E sapere che tutti i morti benedetti vi stanno vicini e vigilano. Spesso vi ho sentito dire, come se parlaste nel sonno: ''Chi lavora il marmo, e scopre la forma della sua stessa anima nel sasso, è più nobile di chi ara la terra. E chi cattura l'arcobaleno per deporlo sulla tela a riproduzione dell'uomo, è più di chi fabbrica i sandali per i nostri piedi.'' Ma io dico, è nella veglia del mezzogiorno, e non nel sonno, che vi renderete conto che il vento parla dolcemente, e in egual modo, tanto alle querce giganti, quanto al più piccolo di tutti i fili d'erba; E che grande è solo colui che trasforma la voce del vento in una canzone resa più dolce dal proprio sentimento. Il lavoro è amore reso visibile. E se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con avversione, meglio è che lasciate il vostro lavoro e che vi sediate alla porta del tempio per ricevere elemosine da chi lavora con gioia. Poiché se cuocete il pane con indifferenza, cuocerete un pane amaro che nutre l'uomo solo a metà. E se pigiate l'uva di malavoglia, il vostro malanimo distillerà veleno nel vino. E se non amate il canto, sebbene cantiate come angeli, smorzerete alle orecchie dell'uomo le voci del giorno e le voci della notte." (pag.27)

"Quando siete felici guardate nelle profondità del vostro cuore e scoprirete che ciò e ora vi sta dando gioia è soltanto ciò che prima vi ha dato dispiacere. Quando siete addolorati guardate nuovamente nel vostro cuore e vedrete che in verità voi state piangendo per ciò che prima era la vostra delizia." (pag.29)

Citazione in memoria di Filippo Basile
"E come una singola foglia non ingiallisce se non con la silenziosa consapevolezza di tutta la pianta, così il malfattore non può compiere il male senza la volontà nascosta di voi tutti. Voi camminate insieme, come in processione, verso il vostro io divino. Siete la via e i viandanti. E quando qualcuno di voi cade, cade a favore di chi sta dietro di lui: un ammonimento della presenza della pietra che è all'origine dell'inciampo. Sì, e cade per chi gli sta davanti che, sebbene abbia piedi più veloci e sicuri, non ha tuttavia rimosso quella pietra." (pag.39)

"Non dite: '' Ho trovato la verità,'' ma piuttosto: '' Ho trovato una verità.'' Non dite: '' Ho scoperto il sentiero dell'anima.'' Dite piuttosto: '' Ho incontrato l'anima che cammina sul mio sentiero.'' Poiché l'anima cammina per tutti i sentieri. L'anima non cammina su di una linea, né cresce come una canna. L'anima si schiude come un fiore di loto dagli innumerevoli petali." (pag.54)

"Disse allora un insegnante: Parlaci dell'insegnamento. Ed egli rispose: Nessuno può rivelarci alcunchè se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente. L'astronomo può parlarvi della sua comprensione dello spazio, ma non può donarvi la sua comprensione. Il musicista può cantarvi il ritmo che è nell'universo, ma non può prestarvi l'orecchio che trattiene il ritmo, né la voce che lo echeggia. E chi è esperto nella scienza dei numeri potrà parlarvi dei campi, del peso e della misura, ma non vi ci potrà condurre. Giacchè la capacità di visione di un uomo non presta le sue ali a un altro uomo. E come ognuno di voi è unico al cospetto di Dio, così ognuno di voi dev'essere solo nella sua conoscenza di Dio e nella sua comprensione della terra." (pag.55)

"E un giovane disse: Parlaci dell'amicizia. Ed egli rispose: L'amico è il vostro bisogno corrisposto. E' il campo che seminate con amore e mietete rendendo grazie. E' la vostra mensa e il vostro focolare; Perchè a lui giungete affamati e in cerca di pace. Quando l'amico vi dice quel che pensa, non abbiate timore di dire il no, o il sì, che sono nella vostra mente. E quand'è silenzioso, il vostro cuore non cessi di ascoltare il suo cuore; Giacchè nell'amicizia, senza parlare, tutti i pensieri e desideri e aspettative nascono e vengono condivisi con gioia non acclamata. Quando lasciate l'amico, non rattristatevi; Perchè ciò che di più amate in lui può sembrarvi più chiaro durante la sua assenza, come la montagna allo scalatore appare più nitida dal piano. E fate che nell'amicizia non vi sia altro fine, se non l'approfondimento dello spirito. Poiché l'amore che cerca una qualunque cosa che non sia la rivelazione del proprio mistero non è amore, ma una rete gettata in avanti: e piglia solo ciò che è senza profitto. E che il meglio di voi sia per l'amico vostro. S'egli deve conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca pure il flusso. Poiché che amico è mai il vostro che lo dobbiate cercare nelle ore d'ammazzare? Cercatelo sempre nelle ore da vivere. Giacchè è il suo bisogno a colmare il vostro bisogno, ma non il vostro vuoto. E nella dolcezza dell'amicizia fate che vi siano risate e piaceri condivisi. Perchè è nella rugiada delle piccole cose che il cuore trova il suo mattino e si ristora." (pag.57)

"E se volete conoscere Dio non siate dunque solutori di enigmi. Piuttosto guardatevi intorno e lo vedrete giocare coi vostri bambini. E guardate nello spazio; lo vedrete camminare dentro la nuvola, protendere le braccia nel lampo e scendere con la pioggia. Lo vedrete sorridere nei fiori, poi alzarsi per agitare le mani fra gli alberi." (pag.75)

"Popolo di Orphalese, il vento mi ordina di partire. Io sono meno impaziente del vento, eppure devo andare. Noi vagabondi, sempre in cerca della via più solitaria, non iniziamo un giorno dove ne abbiamo terminato un altro; e nessun'alba ci trova dove il tramonto ci ha lasciati. Anche quando la terra dorme noi viaggiamo. Noi siamo i semi della pianta tenace; è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e sparpagliati." (pag.79)

"Vi è stato detto che, come una catena, voi siete deboli quanto la vostra maglia più debole. Quest'è vero solo a metà. Voi siete pure resistenti quanto la vostra maglia più forte. Misurarvi in base alla vostra più piccola azione significa calcolare la potenza dell'oceano dalla fragilità della sua schiuma. Giudicarvi in base ai vostri insuccessi è come gettare biasimo sulle stagioni per la loro incostanza. Sì, voi siete come l'oceano, e sebbene navi pesantemente arenate sulle rive attendano la marea, tuttavia, come l'oceano, non potrete affrettare i vostri flussi. E pure come le stagioni voi siete, e quantunque durante il vostro inverno rinneghiate la vostra primavera, tuttavia la primavera, che in voi riposa, sorride nel suo dormiveglia e non si offende." (pag.82)

"Ancora un poco, un attimo di quiete nel vento, e un'altra donna mi partorirà." (pag.90)

Una riorganizzazione impossibile

In questi giorni l'amministrazione regionale sta sottoponendo all'attenzione delle organizzazioni sindacali le proposte di riorganizzazione degli uffici facenti capo ai dipartimenti oggetto di rivisitazione a seguito della L.r.19/2008. Lavoro che andrà ripetuto a distanza di pochi mesi perchè dal 1 gennaio 2010 l'amministrazione regionale subirà una profonda riorganizzazione. Al di là di questo doppio passaggio che di per se comporterà un rallentamento della già lenta attività amministrativa, quello che emerge e che lascia perplessi sono le modalità con le quali sono state predisposte le proposte. I documenti che descrivono il funzionamento delle nuove strutture si limitano a una elencazione di uffici a ognuno dei quali vengono associate delle descrizioni di materie di competenza, sovente ripetute e che in alcuni casi gli addetti ai lavori considerano destinate a creare conflitti di competenze tra diverse strutture.

Alla richiesta di supportare tali proposte con alcuni numeri che consentano di comprendere il modello organizzativo sottostante (numero di dirigenti, numero di dipendenti, budget economici) e il volume di attività previsto, le risposte che si ottengono sono le più varie e in alcuni casi anche fantasiose; nella sostanza però i numeri non vengono forniti. Questa è la dimostrazione che dietro non c'è alcun progetto e fin tanto che questi vertici politici o amministrativi non lavoreranno sulla base di una reale programmazione che tenga conto delle risorse a disposizione e delle attività da porre in essere, tutto sarà sempre lasciato all'emergenza e all'ineluttabilità delle cose più ovvie di questo mondo come se si trattasse di situazioni imprevedibili. Ancora per quanto continueremo a mancare occasioni.

Misurare la vita con i passi

Essendo un maratoneta ho trovato l'articolo che riporto, molto fedele.

Misurare la vita con i passi, di Ugo Riccarelli, pubblicato su Il Sole-24 Ore di domenica 19 dicembre 2004, pag.31 dell'inserto domenicale

Correre la maratona vuol dire misurare la propria vita passo dopo passo. I piedi, lanciati a rincorrersi, le gambe secche, madide di sudore, gli occhi fissi, i maratoneti si aggrappano all'aria come i ciclisti alle loro biciclette, fratelli di fatica, scalatori di vette lunghe quarantadue chilometri. Senz'altro, esprimono tutto il fascino di una corsa tirata allo spasimo, la stessa che quel mattocchio di Filippide si inventò, il 10 di agosto del 490 avanti Cristo, sulla piana di Maratona. Lui, il greco, era un emerodromo, gente che per mestiere era capace di correre un giorno intero e più, a portare messaggi e notizie per conto di generali e politici. Qui l'aggettivo "mitico" non è sprecato, che gente come il nostro Filippide era capace di bersi 200 chilometri in 15 ore … . Quel giorno, il giorno in cui gli ateniesi ricacciarono in mare i persiani, lui se ne bevve tutti d'un fiato quarantadue, da Maratona ad Atene, per annunciare la vittoria, dopo che, secondo Erotodo, nei quattro giorni precedenti era andato e venuto da Sparta coprendone qualche altro centinaio. Per questo, probabilmente, stramazzò con la vita consumata dalla corsa nei pressi dell'Acropoli, la notizia della vittoria nel suo ultimo respiro. Sicuramente è anche in questa origine eroica che risiede il fascino di chi oggi, che telefonini e altre diavolerie hanno reso inutili gli emerodromi, si getta dentro questo rosario di chilometri. E in questa distanza, ribattuta a ogni passo proprio come una preghiera, la verità si presenta prima o poi di fronte, come lo Stelvio per le biciclette o la Streiff per gli sciatori. Dopo il trentesimo chilometro i nodi vengono al pettine e da lì in poi la maratona comincia a disegnare i profili dei volti che noi portiamo nei ricordi, la smorfia di Zatopek, lo sguardo allucinato di Gelindo Bordin, i piedi scalzi, duri come il marmo di Abebe Bikila al cospetto del Colosseo. A queste figure, sempre, noi ci appendiamo, tratteniamo con loro il respiro, controlliamo il distacco dal rivale, assistiamo a speranze che si spezzano all'improvviso come un cracker, a passi che oppressi da un'improvvisa pesantezza, da battiti d'ala di farfalla diventano blocchi di marmo. Là dentro, in quei passi, c'è probabilmente tutto il nostro destino di uomini, c'è la leggerezza e la speranza, il dolore e la gioia, la bellezza e l'orrore, la paura e la vittoria. C'è qualcosa, allora, che nonostante tutto, è rimasto uguale dal 490 avanti Cristo a oggi e che sta in quello spazio di circa due ore in cui tutto si apre e si conclude, in cui un'intera vita viene condensata a forza di correre, di spremere il tempo e i muscoli, dietro al fantasma di Filippide. Oggi, primi anni del XXI secolo, proprio sull'ombra di quel fantasma le maratone si sono moltiplicate, così che ogni grande città presenta nugoli di formiche, a migliaia, pronte a cimentarsi con quel nome che è diventato mito.

Allenamento

Obiettivo Maratona di Napoli, 19 aprile 2009

Gli allenamenti sono cominciati. Una volta stabilito l'obiettivo si comincia.

Oggi ho fatto uno dei primi lavori importanti. Percorso: Stadio delle Palme - Favorita - Discesa di Mondello - Salita di Montepellegrino - Santuario di Santa Rosalia - Discesa Scala vecchia - Don Bosco - Stadio delle Palme

Tempo 1 h 56 mm 45 ss

Non male.

Diario di un dolore

25 gennaio 2009

Letto per la seconda volta

Diario di un dolore

di C.S.Lewis

pagg.85, edito da Adelphi, Piccola Biblioteca 245

Una testimonianza di come un uomo ha vissuto la perdita della compagna. Non credo che sull'argomento si possa trarre spunti dall'esperienza altrui, si deve solo sperare che non capiti a te. Purtroppo, però, la morte è anche parte della nostra vita e quando si manifesta va affrontata ….. o meglio subita.

Siamo una massa di ignoranti. Parliamone

25 gennaio 2009

Letto per la seconda volta

Siamo una massa di ignoranti. Parliamone - di Flavio Oreglio - pagg.220, edito da Bompiani

Una lettura non troppo impegnativa e in diversi passaggi divertente. Trovi quello che non ti aspetti. Pensi che si tratterà soltanto di umorismo ma poi scopri che il comico ha un suo bagaglio culturale che lo porta a sviluppare riflessioni interessanti. Da leggere.

Citazioni dal libro

pag.29 -

La felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa (Paulo Coelho)

La felicità è desiderare quello che si ha (Sant'Agostino)

Chiediti se sei felice e cesserai di esserlo (John Stuart Mill)

Nella vita c'è il pessimista e l'ottimista. Un pessimistà vede la difficoltà in ogni opportunità, l'ottimista vede un'opportunità in ogni difficoltà (Winston Churchill)

pag.30 -

Il passato è un uovo rotto, il futuro è un uovo da covare (Paul Eluard)

Ci sono certe cose dove l'occhio femminile vede sempre più acutamente di cento occhi maschili (Lessing)

pag.31 -

Un vero amico è chi ti prende per mano e ti tocca il cuore (Gabriel Garcia Marquez)

Conosci te stesso (Socrate)

Per essere felici bisogna avere una buona salute e una cattiva memoria (Ingmar Bergman)

Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai (Jim Morrison)

Vivi come se dovessi morire domani, impara come se non dovessi morire mai (Gandhi)

Il desiderio è metà della vita, l'indifferenza è già metà della morte (Gibran)

Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si
sentono così (Paulo Coelho)

Ogni giorno è una vita in miniatura per la quale ogni risveglio è la nascita e il sonno è la morte (Schopenhauer)

La fortuna guida dentro il porto anche le navi senza pilota (Shakespeare)

Tutti hanno un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare (Anonimo)

pag.45 -

Flavio Oreglio - "Così ci ostiniamo a parlare di GIUSTIZIA quando sarebbe più esatto parlare di LEGALITA', sottolineando il fatto che la Giustizia è un concetto assoluto e ideale, mentre la Legalità è relativa (quindi proponibile, ma soprattutto, quello che più conta, modificabile);"

pag.48 -

Flavio Oreglio - "Possedere un cervello è un diritto naturale, usarlo è un dovere sociale "

pag.90 -

Letture consigliate da Flavio Oreglio

Storia della filosofia occidentale di Bertrand Russell

Filosofia antica-moderna-contemporanea di Emanuele Severino

pag.122 -

Il saggio trova sempre qualche cosa da imparare dagli altri (Anonimo)

Il più sciocco di tutti gli errori è quando i giovani più intelligenti credono di perdere
la loro originalità se riconoscono quelle verità che già da altri sono state riconosciute (Goethe)

Nulla è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che abbiamo (Alain)

pag.123 -

Faccio dire ad altri quello che non so dire bene, talvolta per debolezza del mio linguaggio, talaltra per debolezza dei miei sensi (Montaigne)

Io sfoglio gli antichi saggi e vi ritrovo i miei pensieri più moderni (Solzenicyn)

pag.152 -

Docendo discitur (insegnando s'impara), proverbio latino

pag.208 -

Tutto quello che può essere detto può essere detto semplicemente (Anonimo)

Non tutto quello che affrontiamo può essere cambiato, ma non possiamo cambiare nulla finchè non lo affrontiamo (James Baldwin)

L'uomo deve tenere incamerato nel cervello il sapere essenziale e tenere tutti i libri a portata di mano per consultarli al momento giusto (Sherlock Holmes)

Progetto

Progetto


Gentili colleghi,

spero che questa mia non vi arrechi troppo fastidio e qualora non desideriate più ricevere mail da questo indirizzo di posta elettronica potrete inserirlo tra i messaggi di spam o rispondere segnalando di cancellarvi da questa rubrica.

Motivo per cui questa mail potrebbe darvi fastidio.

Dal settembre 2008 ho deciso di tornare a dedicare parte del mio tempo all’attività sindacale nella organizzazione nella quale ho militato attivamente dal 2001 al 2004, la CISL – FP.

Gli amici Gigi Caracausi, Armando Aiello, Vittorio Marino e Paolo Montera mi hanno offerto la possibilità di tornare a occuparmi della dirigenza regionale a livello provinciale.

Prima di accettare questo invito ho proposto loro quello che era il mio progetto per comprendere se lo stesso poteva essere anche il progetto della CISL – FP.

La risposta è stata positiva.

Il progetto è presto detto: mettere a disposizione della dirigenza occasioni di crescita professionale attraverso interventi formativi da realizzare o attraverso una azione di proposta nei confronti dell’Amministrazione o attraverso la messa a disposizione dell’esperienza di colleghi che vorranno dedicare una parte del loro tempo agli eventi organizzati dalla nostra sigla sindacale.

La dirigenza della Regione ha dimostrato in questi anni post riforma di disporre della necessaria preparazione professionale sul piano delle politiche di settore, meno sul piano organizzativo.

Io ritengo che la causa di questa impreparazione sia legata alla non conoscenza di strumenti gestionali in grado di consentire ai dirigenti di governare realmente le strutture alle quali sono preposti.

L’impostazione di stampo amministrativo che si è voluto far assumere ai dirigenti ha praticamente impedito la diffusione di metodologie e tecniche di stampo manageriale che, come vorrebbe la norma di riforma, dovrebbero far porre più attenzione ai risultati piuttosto che agli adempimenti.

Io dico che gli adempimenti hanno certamente un peso del quale dobbiamo tenere conto ma questo non vuol dire che non si deve porre attenzione anche ai risultati per il cui raggiungimento necessitiamo di risorse congrue.

In assenza di un quadro trasparente dal quale emerga su quali risorse può contare un dirigente, tutta la categoria rischia di rimanere ostaggio della politica o della dirigenza generale che potranno assegnare obiettivi sganciati dalle risorse e quindi agevolare o mettere in difficoltà chi loro vorranno.

Io, insieme a chi condividerà il progetto, intendo lavorare per contribuire a fornire a ciascun dirigente la necessaria conoscenza degli strumenti che devono costituire il bagaglio professionale del dirigente per quanto riguarda la programmazione e il controllo e naturalmente i diritti derivanti dai contratti di categoria.

Avere un contratto è un diritto. Raggiungere gli obiettivi è un dovere. Disporre delle necessarie risorse è un diritto.

La dirigenza vuole lavorare per servire la comunità siciliana, lo potrà fare se farà valere la propria professionalità e non la propria appartenenza.

Io, insieme a voi, voglio contribuire a far crescere questa Regione e questa comunità.

Naturalmente il mio impegno e quello della CISL – FP sarà anche rivolto alle consuete problematiche sindacali relative a contrattualizzazione, mobilità, vertenze aziendali e quant’altro.

Nel ringraziarvi per il tempo che avete dedicato a queste poche righe vi do appuntamento agli incontri che nelle prossime settimane cominceremo a realizzare presso i dipartimenti dell’amministrazione regionale e gli altri enti che applicano il contratto collettivo della Regione.

Chi lo vorrà potrà raggiungermi sul mio blog attraverso il quale socializzo le mie esperienze e raccolgo commenti e suggerimenti (

http://blog.libero.it/fedro)

Cordialmente

Paolo Luparello

Allenamento

31 gennaio 2009

Obiettivo Maratona di Napoli, 19 aprile 2009

Percorso dell’allenamento del giorno:

Stadio delle Palme - Favorita - Discesa di Mondello – Salita di Montepellegrino - Santuario di Santa Rosalia – Antenne Stazione Rai Way – Discesa Scala vecchia – Fiera – Don Bosco – Stadio delle Palme

Tempo 2 h 08 mm 00 ss

Soddisfatto, visto che non correvo dal sabato precedente.

Performance delle PMI

01 febbraio 2009

Letto "Performance delle PMI – Come misurarla con gli strumenti della Business Intelligence", pagg.143

di Gianluca Lombardi Stocchetti,

edito da Franco Angeli, collana Amministrazione & Controllo

Si legge facilmente. Utile per una introduzione alla materia. Molti esempi da utilizzare in chiave didattica. Grazie all'amico Giuseppe Flavio Greco per il consiglio e il prestito.

Indice:

1 – L'attività di rilevazione nell'attuale contesto competitivo (L'attività di rilevazione; Le rilevazioni a supporto dei processi decisionali: un'analisi critica;)

2 – L'attività di rilevazione a supporto delle esigenze conoscitive direzionali (Disporre di informazioni per decidere: i problemi da risolvere; Integrare l'attività di rilevazione;)

3 – La progettazione dei sistemi di rilevazione secondo un approccio top-down (Misurare la performance dell'impresa; Le determinanti alla base del successo dell'impresa; Dalla misurazione della performance alla progettazione del sistema di rilevazione;)

4 – Implementare un sistema di rilevazione integrato nelle piccole e medie imprese (Il processo di raccolta dei dati; La realizzazione del sistema: gli aspetti funzionali; La realizzazione del sistema: l'architettura tecnologica; La realizzazione del sistema: gli aspetti comportamentali;)

Glossario informatico, Bibliografia.

Teatro

01 febbraio 2009

Teatro Al Massimo

"Sunshine" con Sebastiano Somma e Brigitta Boccoli

Atto unico di circa un'ora e mezza. Qualche spunto sul quale riflettere. Brava la Boccoli.

Allenamento

2 febbraio 2009

Obiettivo Maratona di Napoli, 19 aprile 2009

Allenamento mattutino (5,00 – 6,15): 1 h 13 mm 48 ss

Continua a darmi fastidio il tendine di Achille destro. Pazienza.

Allenamento

3 febbraio 2009

Obiettivo Maratona di Napoli, 19 aprile 2009

Allenamento mattutino (5,00 – 6,20): 1 h 17 mm 34 ss

Continua a dare fastidio il tendine di Achille destro. Pazienza.