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mercoledì 31 dicembre 2014
Paolo Luparello's invitation is awaiting your response
martedì 23 dicembre 2014
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venerdì 19 dicembre 2014
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sabato 12 luglio 2014
Se tutta l'Africa, di Ryszard Kapuscinski
Finito di leggere il 12 luglio 2014
di Ryszard Kapuscinski
Informazioni tratte dal sito della Feltrinelli http://www.lafeltrinelli.it/libri/ryszard-kapuscinski/se-tutta-l-africa/9788807019173
Descrizione
In questi dieci reportage narrativi apparsi tra il 1962 e il 1966 sul settimanale "Polityka", con l'occhio attento e la profondità di giudizio che gli sono propri, Kapuscinski descrive il periodo di rottura nella storia del continente: la nascita di nuovi stati, i capi che li hanno guidati, la crisi dei primi sistemi politici e le storie della gente comune. Storico per formazione e per passione, l'autore ha osservato ogni cosa sul posto, rischiando talvolta la vita; il che fa sì che per quanto gli stessi eventi siano stati narrati da giornalisti di tutto il mondo, nessuno di essi abbia lasciato una testimonianza paragonabile. L'acutezza, la densità, la complessità delle analisi, sono quelle che ritroviamo in Ebano e ne La guerra del football. La cosa più straordinaria è che a distanza di quarant'anni questo libro continui a essere importante come in passato per chiarire i problemi dell'Africa e, per varie ragioni, resti una delle massime testimonianze mondiali della decolonizzazione africana.
Dettagli
Genereletteratura di viaggio
Listino:€ 16,00
Editore:Feltrinelli
Collana:I Narratori
Data uscita:28/11/2012
Pagine:288
Formato:brossura
Lingua:Italiano
Traduttori:Vera Verdiani
EAN:9788807019173
martedì 24 giugno 2014
Bancarotta L'economia globale in caduta libera di Joseph E. Stiglitz
Finito di leggere il 24.06.2014
Bancarotta
L'economia globale in caduta libera
Bancarotta
L'economia globale in caduta libera
di Joseph E. Stiglitz
edito da Einaudi
2013
ET Saggi
pp. XXXIV - 430
ISBN 9788806215903
Traduzione di Daria Cavallini
L'economista che da sempre denuncia i pericoli dei mercati senza regole racconta la verità sulla crisi globale: cosa bisognava fare, cosa è stato fatto e come finirà.
2013
ET Saggi
pp. XXXIV - 430
ISBN 9788806215903
Traduzione di Daria Cavallini
L'economista che da sempre denuncia i pericoli dei mercati senza regole racconta la verità sulla crisi globale: cosa bisognava fare, cosa è stato fatto e come finirà.
Giungla polacca di Ryszard Kapuscinski
Finito di leggere il 12.06.2014
Giungla polacca
di Ryszard Kapuscinski
Editore:Feltrinelli
Collana:Universale economica
Data uscita:07/05/2009
Pagine:192
Lingua:Italiano
Traduttori:Vera Verdiani
EAN:9788807721168
Descrizione
Questi reportage polacchi di Kapuscinski hanno tutti per oggetto campagne, cittadine, piccoli villaggi a casa del diavolo. Descrivono una realtà che appare ancora più esotica di quella del terzo mondo di altri suoi libri: quella ora scomparsa della stabilizzazione comunista dopo lo sfacelo della guerra. Protagonista ne è gente per lo più umile: due vecchie tedesche fuggite da una casa per anziani che tornano in quelle che erano le loro terre; uno zatteriere che trasporta legname su un lago; lavoratori che vivono alla giornata e cambiano mestiere di continuo. Ma ci sono anche professionisti, ingegneri, professori, un campione del mondo di lancio del disco, dei soldati di leva. Kapuscinski esamina briciole di esistenza, dettagli di vita quotidiana, rintracciando l'elemento eternamente presente a ogni latitudine: il desiderio di una vita migliore, la ricerca dell'amore, la speranza di cambiare il mondo, di lasciare una traccia di sé, nonché l'immutata presenza del male. Il brano che da il nome alla raccolta si svolge in Ghana: qui il reporter tenta di spiegare sé e la Polonia ad alcuni indigeni.
Giungla polacca
di Ryszard Kapuscinski
Editore:Feltrinelli
Collana:Universale economica
Data uscita:07/05/2009
Pagine:192
Lingua:Italiano
Traduttori:Vera Verdiani
EAN:9788807721168
Descrizione
Questi reportage polacchi di Kapuscinski hanno tutti per oggetto campagne, cittadine, piccoli villaggi a casa del diavolo. Descrivono una realtà che appare ancora più esotica di quella del terzo mondo di altri suoi libri: quella ora scomparsa della stabilizzazione comunista dopo lo sfacelo della guerra. Protagonista ne è gente per lo più umile: due vecchie tedesche fuggite da una casa per anziani che tornano in quelle che erano le loro terre; uno zatteriere che trasporta legname su un lago; lavoratori che vivono alla giornata e cambiano mestiere di continuo. Ma ci sono anche professionisti, ingegneri, professori, un campione del mondo di lancio del disco, dei soldati di leva. Kapuscinski esamina briciole di esistenza, dettagli di vita quotidiana, rintracciando l'elemento eternamente presente a ogni latitudine: il desiderio di una vita migliore, la ricerca dell'amore, la speranza di cambiare il mondo, di lasciare una traccia di sé, nonché l'immutata presenza del male. Il brano che da il nome alla raccolta si svolge in Ghana: qui il reporter tenta di spiegare sé e la Polonia ad alcuni indigeni.
Andrea Camilleri, La concessione del telefono,
Finito di leggere il 22.06.2014
La concessione del telefono
Collana La memoria, Sellerio, 2000, pp. 269, cap. dieci. ISBN 88-389-1344-7.
Descrizione da sito IBS.it
"Nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892... Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta." A. C.
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