Finito di leggere il 30 marzo 2010
Candido
Di Francois-Marie Arouet "Voltaire"
Introduzione di Italo Calvino
Traduzione di Piero Biancone
Edito da Biblioteca Universale Rizzoli, pagg.183, luglio 2008
Commento: ho colmato quella che consideravo una lacuna; non puo' mancare nella conoscenza
mercoledì 31 marzo 2010
Candido, di Voltaire
sabato 27 marzo 2010
L'ombra del vento
Finito di leggere il 27 marzo 2010
L'ombra del vento
Di Carlos Ruiz Zafon
Nella traduzione di Lia Sezzi
Edito da Oscar Mondadori, pagg.439, 2009
In villa
Finito di leggere il 26 marzo 2010
In villa
Di William Somerset Maugham
Edito da Adelphi, pagg.126, gennaio 2009
Commento: ho scoperto questo autore leggendo L'arte di correre; bello stile, ritmo, una lettura scorrevole; provero' a cimentarmi con le opere più importanti
venerdì 26 marzo 2010
L'arte di correre
Finito di leggere il 26 marzo 2010
L'arte di correre
Di Murakami Haruki
Edito da Einaudi, pagg.157, 2009
Commento: un libro scritto onestamente; il maratoneta non e' solo e il diario di Murakami lo dimostra. Siamo una grande comunita' di individui che si cimentano con loro stessi in nome di una personale sfida che si riflette sul proprio percorso di vita. Il libro che ogni maratoneta avrebbe potuto scrivere. Consigliato.
giovedì 25 marzo 2010
Citazione
Wassily Leontief
Da Nova24 del 25 marzo 2010
Citazione
Paul Valery (poeta, 1871-1945)
lunedì 22 marzo 2010
Citazione
da La tigre e la neve di Roberto Benigni
Allenamento
Allenamento lento
Orario: 5,15 – 6,40
Clima: asciutto, fresco,
Tempo: 1 h 07 mm 49 ss
Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 5 giri campetto grande, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Catania
Consumo energetico: 710 kcal
Frequenza cardiaca picco max: 154 bpm (0 mm 00 ss)
Note: Peso n.r. kg
domenica 21 marzo 2010
Allenamento
Allenamento lento
Orario: 6,20 – 7,35
Clima: asciutto, fresco,
Tempo: 1 h 03 mm 47 ss
Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 5 giri campetto grande, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Catania
Consumo energetico: 728 kcal
Frequenza cardiaca picco max: 157 bpm (0 mm 00 ss)
Note: Peso n.r. kg
sabato 20 marzo 2010
Allenamento
Allenamento lungo
Orario: 8,15 – 10,10
Clima: sereno, tiepido,
Tempo: 1 h 42 mm 35 ss
Percorso: Palme, scalata di montepellegrino (fiera, salita scala vecchia, discesa strada per mondello, circolo lauria, valdesi, salita favorita fino all'innesto della salita per montepellegrino, poi ho camminato fino alle palme
Consumo energetico: 1198 kcal
Frequenza cardiaca picco max: 174 bpm (0 mm 00 ss)
Note: Peso ???
Citazione
Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala.
L'audacia ha in se' genio, potere e magia.
Incomincia adesso.
J.W.Goethe
venerdì 19 marzo 2010
Il segreto di Lydia
Finito di leggere il 19 marzo 2010
Il segreto di Lydia
Di Finn Zetterholm
Nella traduzione di Katia De Marco
Salani Editore, pagg.347, giugno 2009
Commento: si ispira a Il mondo di Sofia translato nella pittura; si legge facilmente ma non sembra possedere una grande profondita', dopo la sua lettura non mi sento arricchito; lo considero una trovata letteraria!
mercoledì 17 marzo 2010
Citazione
In questo mondo ingannevole niente e' verita' e niente e' menzogna. Tutto dipende dal colore del vetro attraverso cui si guarda.
Calderon de la Barca
I neuroni della lettura
Finito di leggere il 16 marzo 2010
I neuroni della lettura
Di Stanislas Dehaene
Nella traduzione di Corrado Sinigaglia
Edito da Raffaello Cortina Editore, collana Scienza e idee curata diretta da Giulio Giorello, pagg.448, 2009
Commento: e' un testo scientifico sul funzionamento del cervello e sulla sua capacita' di consentirci di comprendere la scrittura e non solo. E anche un'occasione per riflettere su cio' che siamo e cio' che pensiamo siano gli altri.
martedì 16 marzo 2010
Allenamento
Allenamento lento
Orario: 5,20 – 6,35
Clima: asciutto, fresco,
Tempo: 1 h 08 mm 36 ss
Percorso: Politeama, Libertà, Statua, Crocerossa, Alcide de Gasperi, Stadio Palme, 10 giri campetto piccolo, Alcide de Gasperi , Crocerossa, Statua, Catania
Consumo energetico: 698 kcal
Frequenza cardiaca picco max: 148 bpm (0 mm 00 ss)
Note: Peso 81,5 kg
lunedì 15 marzo 2010
Viaggi e ristorazione
Ristorante Il carciofo (all'ingresso del paese)
Con soli 18 € pranzo a base di carciofi!
Buono il servizio, poco accogliente il locale, con tutti i rustici che ci sono in giro perchè non riescono a creare un bel locale "rurale"?
domenica 14 marzo 2010
Invictus
Invictus
Commento: un bel film, anche se didascalico riesce a dare delle belle emozioni, vivamente consigliato
Sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Anche il mondo dello sport viene coinvolto dall'evento: il Sudafrica si vede assegnato il mondiale di Rugby del 1995 e sulla scena internazionale ritornano gli Springboks, la nazionale sudafricana dagli anni '80 bandita dai campi di tutto il mondo a causa dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l'ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri. A collaborare con lui a questo progetto di integrazione e pacificazione attraverso lo sport, Francois Pienaar, il capitano della nazionale Sudafricana.
USCITA CINEMA: 26/02/2010
REGIA: Clint Eastwood
SCENEGGIATURA: Anthony Peckham
ATTORI: Morgan Freeman, Matt Damon, Robert Hobbs, Langley Kirkwood, Tony Kgoroge, Matt Stern, Patrick Lyster, Penny Downie, Patrick Mofokeng, Julian Lewis Jones, Marguerite Wheatley, Leleti Khumalo, Sibongile Nojila, Bonnie Henna, Shakes Myeko, Robin Smith, Scott Eastwood, Grant Roberts
FOTOGRAFIA: Tom Stern
MONTAGGIO: Joel Cox, Gary Roach
MUSICHE: Clint Eastwood
PRODUZIONE: Spyglass Entertainment, Malpaso Productions, Revelations Entertainment, Mace Neufeld Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Italia
PAESE: USA 2009
GENERE: Biografico, Drammatico
DURATA: 134 Min
FORMATO: Colore 2.35 : 1
sabato 13 marzo 2010
Platone è meglio del Prozac
Da Platone è meglio del Prozac, di Lou Marinoff
Letto 15 novembre 2009
Edito da Piemme Bestseller, pagg.414, 2008
Citazioni
pag.6
La durata della vita umana non è che un punto e la sostanza un flusso, e nebulose ne sono le percezioni, e la composizione del corpo è corruttibile, e l'anima è un turbine, e la fortuna imperscrutabile, e la fama cosa insensata …
E dunque, cosa c'è che possa guidare un uomo?
Una cosa e sola una, la filosofia
Marco Aurelio
pag.6
Le nubi del mio dolore si dissolsero e io mi abbeverai alla luce. Raccolti i miei pensieri, mi volsi a scrutare il volto della mia guaritrice. Girai gli occhi e fissai lo sguardo su di lei, e mi avvidi che era la nutrice nella cui dimora ero stato nutrito fin dalla giovinezza: la filosofia
Anicio Boezio
pag.6
I falegnami foggiano il legno,
i freccieri foggiano frecce
il saggio foggia se stesso
Buddha
pag.7
E' soltanto la ragione a rendere la vita piacevole,
scacciando tutti i falsi concetti od opinioni,
capaci in mille modi di turbare la mente
Epicuro
pag.7
Mai potrà l'uomo sopravvalutare la grandezza e il potere della mente
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
pag.7
Filosofeggiare significa esplorare il proprio temperamento,
ma in pari tempo tentare di scoprire la verità
Iris Murdoch
pag.7
La vita non sottoposta a esame non vale la pena di essere vissuta
Socrate
pag.11
Quanto alle malattie della mente,
contro di esse la filosofia è munita di rimedi; e proprio per questo
è giustamente considerata la medicina della mente
Epicuro
pag.11
Essere un filosofo non significa semplicemente avere raffinati pensieri,
e neppure fondare una scuola … Consiste nel risolvere alcuni dei problemi
della vita, non in teoria ma in pratica
Henry David Thoreau
pag.18
La filosofia in origine era un modo di vivere, non già una disciplina accademica: un argomento non solo da studiare ma anche da applicazione pratica. Soltanto da un centinaio di anni a questa parte la filosofia è stata completamente confinata in un settore esoterico della torre d'avorio, pieno di teoremi ma vuoto di applicazioni pratiche.
Pag.19
Non è affatto vero che per trarre beneficio dalla sapienza dei secoli occorra una laurea in filosofia o qualcosa di simile. Non è certo necessari studiare biofisica per fare una passeggiata, o studiare ingegneria per piantare una tenda, o studiare economia per trovare un impiego. Allo stesso modo non è necessario studiare filosofia per condurre un'esistenza migliore, ma ti può essere necessario praticarla.
Pag.19
Come professionista della filosofia, io faccio gli interessi dei miei clienti. Il mio compito consiste nell'aiutarli a comprendere di che tipo è il problema con cui sono alle prese e, mediante il dialogo, scindere e classificare le sue componenti e implicazioni. Li aiuto a trovare le soluzioni migliori: un approccio filosofico compatibile con il loro sistema di credenze, ma in armonia con antichi principi di sapienza che aiutano a condurre una vita più virtuosa ed efficiente. Io collaboro con i miei clienti nell'individuazione delle loro credenze (nell'eventuale sostituzione di quelle inutili) e nell'esplorazione di interrogativi universali su valore, significato ed etica.
Pag.23
Quando Socrate affermava che non vale la pena di vivere una vita che non sia esaminata, sosteneva la necessità di una continua valutazione personale, e del miglioramento di se stessi come meta suprema.
Pag.28
Non cesseremo di esplorare
E alla fine della nostra esplorazione
Arriveremo dove abbiamo cominciato
E per la prima volta conosceremo il luogo
T.S.Eliot
pag.29
… il concetto di malattia mentale oggi è usato soprattutto allo scopo di celare e "liquidare" difficoltà nei rapporti personali e sociali, proprio come il concetto di stregoneria è stato usato allo stesso scopo dall'alto Medioevo a parecchio tempo dopo il Rinascimento.
Thomas Szasz
pag.43
Come ha giustamente fatto notare Abraham Masslow, se l'unico arnese nella tua cassetta è un martello, molte cose cominceranno ad apparirti simili a chiodi.
Pag.57
Vuoto è l'argomento del filosofo che non dà sollievo all'umana sofferenza
Epicuro
pag.57
Il problema della filosofia è la consapevolezza del disordine nei nostri concetti, e lo si può risolvere conferendo loro ordine
Ludwig Wittgenstein
pag.72
Togli di mezzo la tua opinione,
e allora toglierai di mezzo la lagnanza, il "sono stato offeso".
Togli di mezzo la lagnanza, ed ecco che l'offesa è scomparsa.
Marco Aurelio
pag.77
La filosofia antica proponeva all'umanità un'arte di vivere. Quella moderna sembra invece più che altro la costruzione di un gergo tecnico riservato a specialisti.
Pierre Hadot
pag.77
Se in filosofia esiste qualcosa di simile a istruzione, può essere soltanto l'insegnamento a pensare per proprio conto.
Leonardo Nelson
pag.82
Non rivelerò a te questa cognizione,
né come la si può attuare;
perchè, una volta che lo si sia fatto,
non rimane altro che meriti di avere in questa vita.
Bhagavad Gita
pag.83
Non si possono facilmente liquidare grandi menti come Confucio e Lao Tzu,
semprechè si sappia apprezzare la qualità delle idee di cui sono i rappresentanti,
e tanto meno è possibile dimenticare che l'I Ching è stata la principale fonte di ispirazione …
Oggi sono nel mio ottavo decennio, e le mutevoli opinioni degli uomini ormai hanno su di me scarsa incidenza; i pensieri degli antichi maestri hanno ai miei occhi maggior valore dei pregiudizi filosofici della mente occidentale.
Carl Gustav Jung
pag.85
…
La virtù dipende dall'avere o meno una scelta, e Aristotele era dell'opinione che la scelta virtuosa fosse l'aurea mediocritas, cioè la felice via di mezzo fra gli estremi. Il coraggio, per esempio, è l'aurea mediocrità fra avventatezza e codardia.
…
Lou Marinoff
pag.85
Questo nostro studio, a differenza di altre indagini, non ha intenzioni meramente teoriche, e ciò perchè l'oggetto della nostra ricerca non è di sapere cos'è la virtù ma come diventare buoni, e questo è l'unico beneficio che comporta. Dobbiamo pertanto considerare il giusto modo di compiere le azioni …
Aristotele
pag.86
...
La chiesa cattolica esercitava un potere talmente grande, che nel 1651 Thomas Hobbes lo definì "lo spettro del defunto Impero romano, che siede incoronato sulla sua tomba".
…
pag.88
Molti sono coloro che, procedendo alla cieca nella vita,
giungono sull'orlo dell'abisso senza sapere dove stiano andando.
A volte ciò accade perchè coloro la cui vocazione
è di dare espressione culturale al loro pensiero
non hanno più di mira la verità, preferendo il rapido successo
alla fatica di una paziente indagine volta a individuare
che cosa rende la vita degna di essere vissuta.
Giovanni Paolo II
pag.95
La ragione tuttavia non ci insegna nulla circa la cosa in sé:
essa ci istruisce solo per quanto attiene al suo completo
e supremo uso nel campo dell'esperienza possibile.
Ma questo è tutto quanto si può ragionevolmente desiderare
nel caso specifico, e di ciò abbiamo ragione di dirci soddisfatti.
Immanuel Kant
pag.95
…
un'idea che Anais Nin ha fatto propria scrivendo che "noi non vediamo le cose come sono, le vediamo come noi siamo".
…
pag.96
Non devo mai agire se non in modo da poter volere che la mia massima divenga una legge universale.
Immanuel Kant
pag.103
Dobbiamo trovare una teoria che funzioni …
La nostra teoria deve mediare tra tutte le precedenti verità
e certe nuove esperienze. Deve turbare il meno possibile
buon senso e credenze precedenti e portare a questo o quel fine
intelligente, che sia esattamente verificabile.
E "funzionale" significa entrambe queste cose …
William James
pag.107
…
Comunque, l'opinione di Nietzsche, che troppo spesso ci accontentiamo della mediocrità e che moltissimi non si curano di essere ciò che possono essere, è un ammonimento di cui val la pena di tener conto.
…
pag.107
L'uomo altro non è se non ciò che fa di se stesso.
E' questo il primo principio dell'esistenzialismo.
Jean Paul Sartre
pag.110
Ammettiamolo, gran parte della letteratura prodotta sotto il titolo di filosofia linguistica è filosoficamente incoerente.
Alcuni suoi prodotti … sono semplicemente frutto di inettitudine e infatti il controllo della qualità è spesso carente nella pur fiorente stampa filosofica.
Willard Quine
pag.115
Eppure, se ogni desiderio venisse soddisfatto al suo manifestarsi, come potrebbero gli uomini riempire le proprie vite, come potrebbero passare il tempo?
Immaginiamoci questa specie trasposta in un regno di Utopia dove ogni cosa cresca spontaneamente e i tacchini svolazzino bell'arrostiti, dove gli amanti si trovino tra loro senza indugi e restino l'uno accanto all'altro senza difficoltà: in un luogo del genere, gli uomini morrebbero di noia o si impiccherebbero, alcuni combatterebbero e si ucciderebbero a vicenda, così infliggendo a se stessi maggiori sofferenze di quante non ne infligga loro la natura quale è.
Arthur Schopenhauer
pag.115
Per vivere soli bisogna essere un animale o un dio
Friedrich Nietzsche
pag.117
…
Il filosofo francese Henri Bergson metteva in guardia, con preveggenza, contro la meccanizzazione dello spirito che può accompagnarsi al progresso tecnologico, capace di ostacolare il nostro fiorire come esseri sociali.
"Che razza di mondo sarebbe se questa meccanicità si impadronisse di tutta la razza umana e se le persone, anziché elevarsi a una diversità più ricca e più armoniosa, come sono potenzialmente in grado di fare, precipitassero nell'uniformità reificante?"
Henri Bergson
…
pag.122
...
Smettila di cercare e troverai. E se non trovi, non te la prendere, perchè non stai cercando. E' questa l'arte di cercare senza cercare. Può sembrare un paradosso logico, ma il Tao non si preoccupa di considerazioni del genere, ed è così che funziona.
"I cinque colori possono accecare un uomo.
I cinque suoni possono ottunderne l'udito.
I cinque sapori ne rovineranno il palato.
Inseguire e cacciare lo farà impazzire.
Cose difficili da ottenere sono di danno al comportamento.
Lao Tzu
…
pag.123
Tutti i fenomeni dell'esistenza hanno come precursore la mente,
la mente quale capo supremo, e di mente sono fatti.
Buddha
pag.127
…
L'idea che ….... si fa della virtù corrisponde a quella di Aristotele, che affermava che la felicità sia più che mero piacere, divertimento o svago; questi sono transitori, non duraturi, poiché provengono dall'esterno, mentre la completezza proviene dal proprio intimo, Aristotele definiva questa felicità un' "eccellenza di carattere", perchè a suo giudizio derivava dal far proprio le classiche virtù della saggezza, della temperanza, del coraggio e della giustizia. (Le virtù teologali cristiane – fede, speranza e carità – sono state proposte secoli dopo.)
pag.129
La natura ha voluto che non avessimo necessità di un gran bagaglio per vivere felicemente. Ciascuno di noi è in grado di costruirsi la propria felicità.
Le cose esterne sono di scarsa importanza …
Tutto ciò che è il meglio per un uomo,
si colloca al di là del potere di altri uomini.
Seneca
pag.131
Nulla perdura se non il mutamento
Eraclito
pag.131
Il mondo tutto quanto è una fornace ardente.
Con quale stato d'animo puoi evitare di venire bruciato?
Kao Feng
pag.133
… ritengo che sia generale inclinazione dell'umanità
il perpetuo e ansioso desiderio di potere e altro potere ancora,
che cessa soltanto con la morte.
Thomas Hobbes
pag.137
…
c'è un modo migliore e un modo peggiore di comportarsi in ogni situazione, e chi è saggio scoprirà e sceglierà la via migliore
…
pag.143
Nessun uomo è libero se non sa comandare se stesso
Pitagora
pag.144
Quando gli uomini vivono senza un comune potere
che li tenga tutti in soggezione,
si trovano in quella condizione che è detta guerra
Thomas Hobbes
pag.148
Ignorerebbero il nome del giusto
se il suo opposto non esistesse
Eraclito
pag.149
Quale seconda scelta …. possiamo optare per il minore dei mali
Aristotele
pag.150
Impossibile trovare un fatto vero o esistente …
senza che ci sia ragione sufficiente del suo essere così e non altrimenti
Gottfried Leibniz
pag.154
Vorrei soltanto, Critone, che le cose stessero in modo che molti fossero in grado di compiere il più grande male, perchè allora sarebbero capaci anche di fare il massimo bene – e come sarebbe bello!
Socrate
pag.155
Sii saggiamente egoista
Dalai Lama
pag.155
Dedica cura alla fine come hai fatto con l'inizio, e non andrai incontro a fallimenti
Lao Tzu
pag.162
Il risvolto supremo della mia arte è il suo essere in grado di saggiare come che sia la mente …
per scoprire se partorisce una mera immagine, un'impostura, oppure un vero genuino rampollo
Platone
pag.167
Assicurare la propria felicità è un dovere, perlomeno indirettamente; infatti l'insoddisfazione per la propria condizione di essere oppressi da molte ansie e bisogni insoddisfatti, può facilmente diventare una grande tentazione a trasgredire il dovere
Immanuel Kant
pag.172
Il principio esige libertà di esperienze e di obiettivi, di adeguare il progetto della nostra vita al nostro carattere, di fare ciò che ci piace, con le conseguenze che possono derivarne senza ostacoli da parte dei nostri simili, a patto che ciò che facciamo non li danneggi, ancorchè possano considerare insensata, perversa o errata la nostra condotta
John Stuart Mill
pag.173
Liberarsi della convinzione che non ci sia libertà significa essere davvero liberi
Martin Buber
pag.174
L'uomo non può volere niente finchè non abbia compreso che deve contare unicamente su se stesso;
che è solo e abbandonato sulla terra nel pieno delle sue infinite responsabilità, senza aiuti, senza altra meta che non sia quella che ha imposto a se stesso, senza altro destino che non sia quello che plasma lui stesso su questa terra
Jean Paul Sartre
pag.175
La guerra è una continuazione della politica con altri mezzi
Carl von Clausewitz
pag.177
Se la famiglia è in ordine, tutti i rapporti sociali dell'umanità saranno in ordine
I Ching
pag.177
Una buona dose della miseria che si aggira, in forme ripugnanti, qua e là nel mondo, ha origine nella negligenza dei genitori …
Mary Wollstonecraft
pag.179
Una goccia di veleno può essere benefica
Friedrich Nietzsche
pag.179
Tutto ciò che non mi uccide senz'altro, mi rende più forte
Friedrich Nietzsche
pag.180
La virtù è questione di abitudine, non la si può apprendere soltanto parlandone: bisogna praticarla
Lou Marinoff
pag.181
Quando vedi qualcuno che piange di dolore … abbi cura di non lasciartene travolgere ... Tuttavia, non esitare a compassionarlo
Epitteto
pag.181
Se ti capita di sviarti per compiacere un'altra persona, senza dubbio hai perso la meta della tua vita
Epitteto
pag.181
Non volere che le cose accadano come tu desideri, ma desidera che avvengano come avvengono, e andrai avanti bene
Epitteto
pag.181
Le uniche cose di valore sono quelle che nessuno può sottrarti
Concetto stoico
pag.183
I relativisti sostengono che principi e azioni non sono intrinsecamente giusti o sbagliati, ma ad assegnare loro valore sono culture e singoli individui. Per questa modalità di pensiero, nulla è inerentemente migliore o peggiore di ogni altra cosa
Lou Marinoff
pag.184
Isabelle era un'assolutista, con una visione del mondo a spigoli netti, tutti in bianco e nero. Secondo lei, certe cose erano giuste e certe altre sbagliate – e niente "se" o "ma"
Lou Marinoff
pag.184
Il fuoco arde sia in Ellade che in Persia, ma le idee di giusto ed errato degli uomini variano di luogo in luogo
Aristotele
pag.184
L'uomo è misura di tutte le cose
Protagora
pag.184
Nell'ultimo trentennio, il relativismo ha predominato nel pensiero occidentale. Al pari di ogni applicazione dell'assolutismo, il relativismo ha i suoi problemi, sia sul piano logico che su quello pratico. Se infatti ritieni che il relativismo sia senz'altro la maniera migliore di considerare le cose, vuol dire che sei già incappato nell'assolutismo – o perlomeno in un relativismo assoluto.
Lou Marinoff
pag.185
E' facile per il relativismo diventare autocontraddittorio. In ambito filosofico accedemico, circola un celebre aneddoto: la storia di un professore che si era trovato di fronte un'aula piena di relativisti autoproclamatisi tali.
Dopo una serie di lezioni nel corso delle quali gli studenti avevavno contestato con calore l'assolutismo di ogni genere, il professore diede a tutti loro l'insufficienza nei compiti di fine anno. Di fronte alla tempesta delle loro proteste, spiegò che lo avevano convinto che tutto era relativo e pertanto soggettivo e che, secondo la sua soggettiva opinione, tutti i loro compiti erano carta straccia. Ben presto si trovò con lo studio pieno di ex relativisti, ciascuno dei quali sosteneva che il suo lavoro era oggettivamente buono – anzi migliore di quello di altri – ed esigeva un voto migliore. Il relativismo va benissimo finchè non ti costi più di quanto tu sia fermamente disposto a pagare.
Lou Marinoff
pag.187
Ciò che i migliori genitori possono fare per incoraggiare la definitiva autorealizzazione dei loro figli, consiste nel lasciare loro lo spazio necessario perchè acquistino fiducia in se stessi a mano a mano che crescono
Lou Marinoff
pag.188
I vostri figli non sono vostri. Sono i figli e le figlie della Vita che anela a se stessa. Vengono attraverso voi, ma non da voi e, sebbene stiano con voi, non appartengono a voi.
Potete dar loro il vostro amore, ma non i vostri pensieri perchè hanno pensieri propri. Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime, perchè le loro anime dimorano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure nei vostri sogni. Potete aspirare a essere simili a loro, non però a farli simili a voi
Khalil Gibran
pag.197
La cosa migliore dell'essere triste consiste nell'imparare qualcosa …
Imparare perchè il mondo si muove e che cosa è a muoverlo
T.H.White
pag.199
Il compenso del tuo lavoro deve essere la soddisfazione che te ne deriva e il bisogno che il mondo ha di quel lavoro.
E allora la vita è un paradiso, o perlomeno quanto di più vicino al paradiso puoi avere.
In caso contrario – con un lavoro che disprezzi, che ti annoia, e di cui il mondo non ha bisogno – la vita è un inferno
Du Bois
pag.199
Il lavoro ci evita tre grandi mali: noia, vizio e povertà
Voltaire
pag.200
Non permettere che il frutto della tua azione sia il tuo movente; ma non rassegnarti neppure all'inazione
Bhagavad Gita
pag.201
Abbiamo tutti conosciuto lavoratori – dipendenti pubblici o del settore privato – che sembrano interessati soprattutto all'orario, che non vedono l'ora di arrivare al venerdì e sono in continua attesa del giorno della paga. Costoro non sono interessati al loro lavoro, bensì ai suoi frutti. Ma per il fatto di essere attaccati soprattutto a questi, impoveriscono la loro attività. Così facendo, scontentano coloro che servono – insieme datore di lavoro e cliente – impoverendo ulteriormente le loro prestazioni. Con questo circolo vizioso, sminuiscono gli stessi frutti del lavoro.
Al contrario, tutti abbiamo conosciuto lavoratori che assolvono i loro compiti in primo luogo secondo lo spirito di servizio, e che sembrano amare ciò che stanno facendo.
Una devozione, questa, che arricchisce le loro prestazioni, e se ne compiacciono coloro che servono – datore di lavoro e cliente insieme. Con questo circolo virtuoso, essi aumentano i frutti delle loro fatiche.
Moltissimi apprezzano poesia, pittura e musica, e le società evolute riservano alcune delle loro massime lodi ai grandi artisti. Nell'atto di creazione, poeti, pittori e compositori sono dediti esclusivamente alla fatica di esprimere la loro arte, non già ai suoi frutti. Se fai bene il tuo lavoro, i frutti maturano di per sé. Se fantastichi di gustare i frutti anziché lavorare bene, quelli non matureranno affatto.
Anche tu hai la capacità di fare della tua attività un'opera d'arte. Aspira dunque a essere un grande artista, qualsiasi cosa tu faccia.
Lou Marinoff
pag.202
Se lavori a ciò che ti spetta, obbedendo con serietà alla retta ragione, con vigore, con calma, senza permettere che null'altro ti distragga, ma mantenendo pura la tua parte divina quasi fossi obbligato a restituirla immediatamente; se a questo ti attieni, senza nulla aspettarti, ma soddisfatto di vivere secondo natura, esprimendo coraggiose verità in ogni parola che articoli, vivrai felice. E non c'è uomo in grado di impedirlo
Marco Aurelio
pag.204
Ogni lavoro, persino filare il cotone, è nobile; soltanto il lavoro è nobile … Una vita senza difficoltà non è fatta per nessun uomo e neppure per un dio
Thomas Carlyle
pag.206
L'unico modo per imparare a riconoscere e a evitare le trappole della riflessione, consiste nel familiarizzarsi con esse nell'applicazione, magari con il rischio di acquisire sapienza con esperienze negative. E' inutile anteporre una prefazione al filosofare sotto forma di un corso introduttivo alla logica, nella speranza che al novizio venga così risparmiato il rischio di imboccare la strada sbagliata
Leonard Nelson
pag.206
Dopo una serata passata con certi compagni – alcuni dediti alla gozzoviglia – Voltaire fu invitato a unirsi a loro anche la sera dopo, ma rifiutò spiegando: "Una volta il filosofo; due volte un pervertito"
Impossibile sapere a meno di non tentare
pag.208
L'uomo è nato libero, ma ovunque è in catene
Jean-Jacques Rousseau
pag.208
L'uomo è per natura un animale politico
Aristotele
pag.210
Rinuncia alla brama del passato, rinuncia alla brama del futuro, rinuncia alla brama di ciò che sta nel mezzo, e passa sull'altra riva
Buddha
pag.210
E' meglio compiere il proprio dovere, per quanto insufficiente possa essere, anziché seguire il dovere di un altro, per quanto perfettamente lo si possa compiere
Bhagavad Gita
pag.210
La filosofia buddista sostiene che conflitti esterni (tra persone) sono quasi sempre il prodotto di conflitti interiori (dentro le persone)
Lou Marinoff
pag.213
Ho udito infatti dire che colui il quale sa esattamente come salvarsi la vita quando è in viaggio, non si imbatte nel rinoceronte o nella tigre; e quando va in battaglia, non diventa bersaglio di armi e armigeri. Il rinoceronte non troverà dove piantare il suo corno, la tigre non troverà dove infilare gli artigli; le armi non troveranno dove avventare le loro lame
Lao Tzu
pag.215
Lao Tzu consigliava ai capi di mostrare umanità, compassione e clemenza quale prova di forza, e raccomandava: "Governa un grande stato esattamente come cuoceresti un piccolo pesce". Per coloro che in cucina non sanno da che parte girarsi, questo significa essere gentili. In Occidente siamo stati educati a essere duri e decisi, a considerare la gentilezza il ventre molle in cui siamo vulnerabili. Il Tao, al contrario, insegna che il segno autentico di forza consiste nel potersi permettere la gentilezza.
La regola aurea (di cui quasi ogni religione ha una versione), torna anch'essa opportuna: tratta gli altri come vorresti essere trattato. Per essere oggetto di rispetto come superiore, devi rispettare i tuoi dipendenti.
Lou Marinoff
pag.215
Il miglior capo di uomini è quello che si tiene al di sotto di loro
Lao Tzu
pag.217
Baso stava sulla stessa montagna non facendo giorno e notte altro che zazen.
Un giorno il maestro Nangaku chiese a Baso: "Signore, che cosa stai facendo?"
Rispose Baso: "Sto facendo zazen"
Nangaku allora chiese: "Che cosa speri di ottenere facendo zazen?"
Replicò Baso: "Sto semplicemente tentando di essere un Buddha"
A questa uscita Nangaku prese un mattone e cominciò a lucidarlo. Baso restò sorpreso e chiese a Nangaku: "Per quale motivo stai lucidando quel mattone?"
Rispose Nangaku: "Sto tentando di farne uno specchio"
Chiese ancora Baso: "E come fai a lucidare un mattone tanto da farne uno specchio?"
Ribattè Nangaku: "E come puoi tu trasformarti in un Buddha stando seduto?"
Shibayama
pag.220
La filosofia cinese insegna che il contrassegno della cosa giusta è che, facendola, tu rimani irreprensibile. Se obbedisci a questo criterio, resti in ambito morale. Un altro fermo principio filosofico, che appartiene invece al pensiero gianista e induista, è chiamato ahimsa. Lo si può tradurre con "non fare del male a essere senzienti". E' il fondamento di ogni codice deontologico. Se le tue azioni sono di danno per altri, non sono etiche. I sistemi morali diverranno più complicati , ma se rispondi a questa esigenza fondamentale sei sulla strada giusta
Lou Marinoff
pag.222
Walden
di Henry David Thoreau
pag.222
Sono molti gli uomini che hanno iniziato una nuova era nella loro esistenza grazie alla lettura di un libro
Henry David Thoreau
pag.223
La massa degli uomini conduce esistenze di tranquilla disperazione. Quella che viene detta rassegnazione, è in concreto disperazione … Caratteristica della sapienza è di non commettere azioni disperate
Henry David Thoreau
pag.224
… a me nessuna ventura sembrava favorevole, a meno che non mi desse modo di dedicarmi alla filosofia, e che nessuna vita fosse felice, se non vissuta secondo filosofia
Sant'Agostino
pag.225
Per tutto c'è un momento e un tempo per ogni azione sotto il sole
Ecclesiaste
pag.225
Il tempo non è che il corso d'acqua nel quale vado a pescare
Henry David Thoreau
pag.228
A quindici anni mi dedicai di tutto cuore all'apprendimento.
A trenta avevo saldamente i piedi piantati a terra.
A quaranta non soffrivo più di perplessità.
A cinquanta sapevo quali erano i comandi del cielo.
A sessanta prestavo loro docile orecchio.
A settanta ero in grado di seguire i dettami del mio cuore;
quanto a ciò che desideravo, più non superavo
i confini di quel che è giusto.
Confucio
pag.231
Nessun fatto può essere vero o esistente,
e nessuna affermazione veridica senza una ragione sufficiente
per essere così e non altrimenti, ancorchè codeste ragioni
frequentissimamente non possano non restarci ignote.
Gottfried Leibniz
pag.232
Tutto è vanità e un inseguire il vento
Ecclesiaste
pag.232
Per tutto c'è un momento e un tempo
per ogni azione sotto il sole.
C'è un tempo per nascere e untempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare il piantato.
C'è un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
C'è un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
C'è un tempo per gettare i sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
C'è un tempo per guadagnare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
C'è un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
C'è un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
Ecclesiaste
pag.239
Quei rapporti esterni che portano freddo e caldo, dolore e felicità, vanno e vengono; non sono permanenti. Sopportali coraggiosamente …
Bhagavad Gita
pag.239
Coloro che sono peritosi quando non c'è ragione di temere, e non hanno paura quando invece dovrebbero, facendo propri punti di vista erronei, costoro imboccano la strada dell'infelicità
Buddha
pag.243
Per bene intendo ogni tipo di gioia e ogni cosa che a essa conduce … Per male intendo ogni sorta di dolore
Baruch Spinoza
pag.243
Nulla può essere concepito al mondo,
e neppure al di fuori di esso, che possa venire chiamato buono
senz'altri requisiti che una buona volontà
Immanuel Kant
pag.246
…
L'etica attiene a una teoria o sistema che descrive ciò che è bene e, per estensione, ciò che è male. Mitologia e teologia sono le più antiche fonti di etica, ancorchè oggi ci si rifaccia più spesso a sistemi filosofici. Morale designa le regole che ci dicono cosa fare e che cosa non fare. La moralità divide le azioni in giuste e inique.
Lou Marinoff
pag.246
…
La morale è l'insieme delle regole secondo le quali vivere; l'etica, il sistema che genera quelle regole. L'etica riguarda la teoria, la morale la prassi.
Lou Marinoff
pag.248
… l'oggetto supremo della conoscenza è la natura essenziale del Bene, da cui ogni cosa che è buona e giusta deriva per noi il proprio valore.
Platone
pag.248
… queste parole, Bene, Male, … sono sempre usate in rapporto alla persona che se ne serve: non c'è nulla che sia semplicemente e assolutamente tale.
Thomas Hobbes
pag.254
Sicchè, è possibile spingersi troppo in là, o non abbastanza, per paura, orgoglio, desiderio, pietà, e, generalmente, piacere e dolore, e l'eccesso e la carenza sono allo stesso modo errati; ma esperire queste emozioni al momento giusto, per i giusti oggetti, nei confronti delle giuste persone, per i giusti motivi, e nel modo giusto, è il medio ovvero miglior bene, il che significa virtù.
Aristotele
pag.255
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la legge dei profeti
Matteo 7, 12
pag.255
Ciò che ti è odioso, non farlo al tuo vicino. Questa è tutta la Torah. Il resto è commentario
Hillel
pag.255
Dobbiamo comportarci verso i nostri amici, come vorremmo che i nostri amici si comportino con noi
Aristotele
pag.255
Ciò che non vuoi sia fatto a te, non farlo ad altri
Confucio
pag.256
…
Come dice l'adagio popolare: "Ciò che va in giro ritorna". O per dirla con Paolo nella lettera ai Galati 6, 7: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato". Fai il bene, e il bene ritornerà a te. Fai del male, e il male ti ritornerà. Il mistero risiede nella forma che l'effetto assumerà e nella sua durata.
Lou Marinoff
pag.256
Se un uomo compie un'azione meritoria, la compia ancora e ancora; coltivi il desiderio di agire bene; la felicità è il risultato dell'accumulo di meriti.
Anche il malfattore trova una sua felicità finchè [il frutto] della sua mala azione non venga a maturazione; ma quando è maturo, egli ne vedrà i mali risultati.
Persino chi compie buone azioni conosce giorni [cattivi] finchè il suo merito non sia giunto a maturazione;
ma quando il suo merito sarà maturato appieno, egli vedrà i felici risultati delle sue azioni meritorie.
Buddha
pag.257
Se tutti al mondo intendono la bellezza come essere bello, allora la bruttezza esiste. Se tutti intendono la bontà come essere buoni , allora il male esiste.
Lao Tzu
pag.258
I deontologisti credono che giustizia o ingiustizia di un atto non abbia nulla a che fare con la bontà o l'iniquità della sua risultanza: le azioni sono giuste o inique in sé e per sé
pag.259
I teleologisti ritengono che la giustezza o l'iniquità di un atto dipenda in parte o magari completamente dalla bontà o iniquità della sua risultanza. Se, per esempio, fai tua una concezione utilitaristica ("il maggior bene per il più alto numero di persone"), ecco che sei un teleologista.
Mentre un denteologista può condannare Robin Hood (perchè rubare è iniquo), un teleologista aspetterebbe di vedere cosa ne fa del bottino.
Pag.275
Ciò che è equo e insieme giusto è migliore di ciò che è giusto in un unico senso. Non è meglio del giusto in generale, meglio però dell'errore dovuto alla generalità della legge. Ed è questa la vera natura dell'equità, una rettifica della legge laddove questa non è sufficiente a causa della sua universalità.
Aristotele
pag.278
… quanto agli ingiusti io dico che perlopiù, anche se da giovani lo evitano, al termine del loro cammino si rivelano per quello che sono, e cioè degli stolti, e quando siano vecchi e miserabili vengono scherniti ugualmente da stranieri e cittadini ; vengono battuti e si giunge a cose che urtano orecchie sensibili.
Platone
pag.279
Affermare che l'esistenza è assurda, significa sostenere che mai si potrà attribuirle un significato; dire che è ambigua, equivale ad asserire che il suo significato non è mai prestabilito, ma che deve essere costantemente acquisito.
Simone de Beauvoir
pag.279
Nulla contribuisce alla tranquillità mentale quanto un fermo proposito – un punto sul quale l'anima può fissare il suo occhio intellettivo.
Mary Wollstonecraft
pag.283
Una mappa non è il territorio che essa rappresenta ma, posto che sia esatta, ha una struttura simile a quella del territorio, ed è in questo che risiede la sua utilità.
Alfred Korzybski
pag.283
Io abbraccio il comune, esploro e siedo ai piedi del familiare, dell'umile.
Di che cosa potremmo sapere davvero il significato?
Il pasto nella pentola; il latte nel tegame;
la ballata sulla strada; le notizie della nave.
Ralph Waldo Emerson
pag.286
… Se non ti va di morire giovane solo per evitare di cambiare a fondo i tuoi scopi, l'unica opzione che ti resta è di lasciare che altri scopi emergano mentre esaurisci i precedenti. Ci vuole coraggio, ma devi pure tirare avanti.
Lo scopo non è qualcosa che puoi trovare semplicemente perchè aspiri ad averne uno. Nessuno e niente può darti uno scopo: devi trovarlo da solo. Un vero scopo può non essere ovvio e può darsi che ci voglia molto tempo perchè sbocci, ma ciò non significa che non esiste. Finchè strada facendo trovi significato, il tempo dell'attesa non sarà sprecato.
…
Lou Marinoff
pag.286
Tieni saldo il tempo! Custodiscilo, vigila su di esso, ogni ora, ogni minuto! Trascurato, scivola via …
Considera sacro ogni istante. Conferisci a ciascuno chiarezza e significato, a ciascuno il peso della sua consapevolezza, a ciascuno il suo vero e debito adempimento.
Thomas Mann
pag.287
Se sai riempire l'implacabile minuto
con sessanta secondi in gara tra loro -
Tua è la terra e tutto quanto è in essa,
e – ciò che più conta – sarai un Uomo, figlio mio.
Rudyard Kipling
pag.290
Gli antichi greci consideravano il mondo un luogo ordinato, in cui ogni cosa è diretta a un particolare scopo, a una "meta finale" chiamata telos, e questa loro filosofia è chiamata appunto "teleologia". I greci supponevano che anche gli esseri umani avessero uno scopo, come tutto in natura: una modalità di pensiero, questa, che venne fatta propria dai dotti ebrei e integrata da pensatori cristiani. …
Lou Marinoff
pag.290
Come potrebbe esistere l'uomo se Dio non avesse bisogno di lui, e come potresti tu esistere? Tu hai bisogno di Dio per essere e Dio ha bisogno di te, poiché questo è il significato della tua vita.
Martin Buber
pag.299
Il saggio guarda all'inevitabile e decide che non è inevitabile …
L'uomo comune guarda a ciò che non è inevitabile e decide che è inevitabile …
Chuang Tzu
pag.307
I re sono schiavi della storia
Lev Tolstoj
pag.309
Si dice che Alessandro Magno scoppiò in lacrime quando si avvide di non avere più mondi da conquistare.
Lou Marinoff
pag.311
Indubbiamente, il tedio e l'ennui che fa credere di avere esaurito la varietà e le gioie della vita sono antichi quanto Adamo. Ma le capacità umane mai sono state misurate, né dobbiamo giudicare ciò che siamo in grado di fare in base a precedenti, quali che siano.
Henry David Thoreau
pag.311
Se contribuisci alla felicità di altre persone, troverai il vero bene, il vero significato della vita.
Dalai Lama
pag.313
Se al mattino un uomo ha sentore della strada giusta, la sera può morire senza rimpianto.
Confucio
pag.313
Ogni vecchio sa che presto morirà. Ma che cosa significa in questo caso saperlo? … In sostanza, l'idea che la morte si avvicini è erronea. La morte non è né vicina né lontana … Non è esatto parlare di un rapporto con la morte: il fatto è che il vecchio, al pari di tutti gli altri uomini, ha un rapporto con la vita e con niente altro.
Simone de Beauvoir
pag.313
…
Considera la parabola buddista del seme di senape. Una giovane madre disperata per la morte del suo bambino si rivolge per un consiglio al Buddha. Gli dice di essere terribilmente triste e incapace di superare la sua atroce perdita. Il Buddha le consiglia di recarsi in ogni casa del suo villaggio, di farsi dare un seme di senape da ogni dimora che non abbia conosciuto la morte e di portare tutti i semi a lui.
Lei diligentemente va di porta in porta e siccome ogni volta resta a mani vuote, si rende conto che non c'è casa che non sia stata toccata dalla morte. Ritorna dal Buddha senza nessun seme di senape e il Buddha le dice quel che lei del resto ha già constatato: non è sola. La morte è qualcosa che tocca a ciascuno di noi, a ogni famiglia. E' solo questione di tempo.
E ciò che è inevitabile, le dice il Buddha, non deve essere cagione di eccessive lamentazioni.
Lou Marinoff
pag.314
Con certezza la morte è per chi nasce
E certamente è nascita per il morto;
Pertanto dell'inevitabile
non devi affliggerti.
Bhagavadgita
pag.319
Un'altra parabola buddista ci insegna ad affrontare la morte con equanimità. Un monaco teneva una tazza da tè accanto al suo letto e ogni notte prima di addormentarsi la capovolgeva. Al mattino la rigirava. Un novizio sorpreso gliene chiese la ragione, e il monaco spiegò che ogni notte simbolicamente vuotava la tazza della vita a significare la sua acquiescenza alla propria mortalità. Il rituale gli ricordava che quel giorno aveva fatto quanto era necessario e che era pronto se la morte fosse venuta a prenderlo.
Ogni mattina, poi, rigirava la tazza per accettare il dono di un nuovo giorno. Prendeva la vita giorno per giorno, riconoscendo il meraviglioso dono dell'esistenza a ogni alba, ma pronto ad abbandonarlo alla fine di ciascuna giornata.
Lou Marinoff
pag.320
Molti si servono del presente per metterlo al servizio del passato o del futuro, e sono sempre intenti a ruminare sulla settimana precedente o a preordinare il domani. Costoro non sono mai nell'hic et nunc. La storia è il passato; non puoi alterarlo. Il futuro è incerto; non puoi contarci. Tutto ciò che hai di certo è il presente. Amalo. Ama il tuo essere vivo adesso, e ridurrai il rimpianto quando i tuoi momenti staranno per finire.
Lou Marinoff
pag.323
… quando penetro nell'intima profondità
di ciò che chiamo me stesso, inciampo sempre in questa
o quella percezione particolare,
di caldo o di freddo, luci od ombre,
amore od odio, dolore o piacere.
Non riesco mai a cogliere me stesso senza una percezione,
e mai riesco a osservare alcunchè che non sia percezione.
David Hume
pag.324
Tu stesso devi compiere lo sforzo. I Buddha possono soltanto indicare la strada. Coloro che hanno imboccato la strada e sono diventati meditativi, si sono liberati dai ceppi della sofferenza … Chi è preda delle brame, gira e rigira come una lepre presa in una rete …
e subisce a lungo la sofferenza.
Buddha
pag.336
I codardi muoiono mille volte prima della loro morte;
Il coraggioso assaggia la morte una sola volta.
Di tutte le meraviglie di cui ho avuto sentore,
mi sembra sommamente strano che gli uomini abbiano paura;
avvedendosi che la morte, una fine necessaria,
verrà quando vorrà venire.
William Shakespeare
pag.337
Sappiamo che la morte può essere una dolorosissima separazione. Ci sia o no qualcosa dopo il decesso, il defunto continua a vivere nei nostri cuori. Le persone che amiamo, amiamo ricordarle. Dovremmo ricordare le cose buone e dimenticare le cattive – sebbene, come Shakespeare sapeva, di solito avviene esattamente il contrario: "Il male che gli uomini fanno continua a vivere dopo di loro. Il bene è spesso inumato con le loro ossa".
Lou Marinoff
pag.338
…
Il buddismo è approdato in occidente tramite diverse tradizioni che hanno tutte un comune denominatore: le quattro nobili verità del Buddha. Prima: la vita comporta sofferenza. Seconda: la sofferenza ha cause identificabili. Terza: queste cause possono essere rimosse. Quarta: prassi appropriate rimuovono queste cose.
Lou Marinoff
pag.339
Soltanto quando uno è malato di questa malattia può essere libero dalla malattia. Il Saggio non è mai malato; proprio perchè è malato di questa malattia, non è malato.
Lao Tzu
pag.343
La folla è menzogna
Soren Kierkegaard
pag.343
Moltissimi di noi a volte sono spinti, anche se è solo un breve impulso, a metter mano alla soluzione dei problemi della società, e perlopiù in cuor nostro sappiamo che abbiamo il compito di lasciare il mondo un po' miglioredi come l'abbiamo trovato.
Cyril Joad
pag.346
Infatti l'uomo che pensa per conto proprio fa conoscenza con gli autorevoli esponenti delle sue opinioni soltanto dopo averle a sua volta acquisite e semplicemente quale loro conferma, mentre il filosofo libresco prende le mosse dalle sue autorità, in quanto le proprie opinioni le costruisce mettendo assieme le opinioni di altri: quindi la sua mente sta, rispetto a quella del predecessore, come un automa rispetto a un uomo vivente.
Arthur Schopenhauer
pag.363
La misura della nostra libertà esistenziale dipende sia dal nostro sistema politico sia dalla nostra vigilanza come difensori delle sue libertà. La durata della nostra vita dipende sia dai nostri geni sia dalle attenzioni per la nostra salute. E la qualità della nostra vita – la capacità di essere riflessivi, di comportarci rettamente e virtuosamente, di essere allegri, di sapere amare – dipende sia dalla nostra filosofia, sia dal modo con cui la applichiamo a ogni cosa. La vita esaminata è una vita migliore, ed è alla tua portata. Usa Platone, non il Prozac!
Lou Marinoff
pag.367
Hit parade di filosofi
Il libro contiene una appendice dei principali filosofi per ognuno dei quali riporta:
Nome, nascita, morte, professione, nazionalità
Tematica
Motivo ricorrente
Opere celebri
Breve profilo
Filosofi:
Agostino
Aristotele
Bacon, Francis
Beauvoir, Simone de
Bentham, Jeremy
Bergson, Henry
Berkeley, George
Bhagavadgita
Boezio, Anicio
Buber, Martin
Buddha (Siddartha Gautama)
Camus, Albert
Carlyle, Thomas
Chuang Tzu
Confucio (K'ung Fu-Tzu)
Descartes, Renè (Cartesio)
Dewey, John
Ecclesiaste
Epicuro
Epitteto
Eraclito di Efeso
Gibran, Khalil
Godel, Kurt
Green, Thomas
Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Hillel il vecchio
Hobbes, Thomas
Hume, David
I Ching (libro dei mutamenti)
James, William
Joad, Cyril
Jung, Carl Gustav
Kant, Immanuel
Kierkegaard, Soren
Korzybski, Alfred
Lao Tzu
Liebnitz, Gottfried Wilhelm
Locke, John
Macchiavelli, Nicolò
Marco Aurelio
McTaggart, John Ellis
Mill, John Stuart
Moore, George Edward
Murdoch, Iris
Nelson, Leonard
Neumann, John Von
Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Peirce, Charles Sanders
Pitagora
Platone
Protagora di Abdera
Quine, Willard Van Orman
Rand, Ayn
Ross, William
Rousseau, Jean Jacques
Russell, Bertrand
Sartre, Jean Paul
Schopenhauer, Arthur
Seneca, Lucio Anneo
Socrate
Spinoza, Baruch
Sun Tzu
Thoreau, Henry David
Whitehead, Alfred North
Wittgenstein, Ludwig
Wollstonecraft, Godwin Mary