mercoledì 3 giugno 2009

Harvard Business Review

01 giugno 2009

Un perfetto lancio di prodotto
UN DIFETTO DI ESECUZIONE HA COSTRETTO LA STEELCASE
A POTENZIARE IL PENSIERO CRITICO A SOSTEGNO
DELLO SVILUPPO DEL PRODOTTO

di JAMES P. HACKETT

pagg.8
maggio 2007

pag.4
.....
La fase di documentazione è essenziale: scrivere è un'attività «cinestetica»
che dà coesione ai pensieri ed evidenza tangibile al lavoro svolto, fattore
importante per far sì che le persone siano orgogliose della loro capacità
di raggiungere risultati.
.....

pag.6
LE REGOLE
Scopo del corso di pensiero critico di Steelcase è insegnare ai manager
come bilanciare il fare e il pensare. Il corso ne presenta le regole generali per
ognuna delle quattro fasi: Riflessione, Punto di vista, Piano operativo e Applicazione

Riflessione

1. Meditare. Sviscerate individualmente il problema, la questione o il progetto.
Poi confrontatevi con gli altri membri del team, mantenendovi aperti alla
loro prospettiva. Ponetevi domande e obiezioni reciproche.

2. Interrogarsi. Assicuratevi che le domande che vi ponete con il vostro
team siano quelle giuste. Prendetevi tutto il tempo necessario a definirle.

3. Leggere e ricercare. Suddividete l'argomento tra i componenti del
team, leggete e ricercate il più possibile, poi mettete in comune le conclusioni
e informatevi a vicenda. Cercate di individuare degli schemi ricorrenti.

4. Verificare. Attingete alla vasta rete dei contatti della vostra azienda per parlare
delle questioni emerse con i maggiori esperti mondiali. Verificate gli schemi.

5. Documentare. Stilate un documento che raccolga i risultati cui siete
giunti, riassumendo la vostra ricerca, le conclusioni e le possibili alternative.

Punto di vista

1. Discutere collegialmente e senza pregiudizi le opzioni emerse nella
fase di riflessione. Guardatevi dall'influenza che i singoli possono avere sulle
decisioni del gruppo. Allo stesso tempo non mirate a un compromesso ma
a far emergere una sola linea d'azione valida.

2. Fissare la linea d'azione. Arrivate a una stesura chiara e condivisa della
mission e definite in che cosa consiste il successo.

3. Individuare il detentore del punto di vista. Tipicamente è il responsabile
finanziario del progetto, ma in caso di disaccordo il gruppo può decidere
di designare un supervisore o anche lo stesso CEO.

4. Mantenere la direzione. Una volta definito, il punto di vista non può
essere modificato in assenza di elementi nuovi. Deve risultare chiaro l'impegno
in una direzione ben precisa e si deve mettere fine a ogni ulteriore discussione,
ripensamento o giudizio col senno di poi.

Piano operativo

1. Chiarire e rifinire. Una volta definita, la mission deve essere resa comprensibile
al di fuori del team a tutti coloro che prenderanno parte al progetto.

2. Considerare tutte le persone interessate e definire il loro ruolo nel
processo applicativo.

3. Esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi in modo che in fase realizzativa le prestazioni
di tutti risultino perfette.

Applicazione

1. Nominare un portavoce in modo che sull'iniziativa in questione l'azienda
abbia un'unica voce.

2. Giocare per vincere. Non consentite mezze misure.

3. Celebrare la vittoria. Le persone danno il massimo se sanno di poter
fare la differenza: riconoscete con larghezza i meriti che vanno riconosciuti.

Nessun commento:

Posta un commento