domenica 17 maggio 2009

Citazione da Favole di Fedro

Pag.45

L'autore

A Esopo, al suo talento, gli Ateniesi innalzarono una statua e posero uno schiavo su un piedistallo imperituro, perchè si sappia che la via degli onori è aperta a tutti e che la gloria è attribuita non per nobiltà di natali, ma secondo il merito. Poiché Esopo si era impossessato di questo genere letterario, impedendo a un altro di essere il primo, mi adoperai perchè non fosse il solo; era l'unica cosa che mi rimaneva da fare: questa non è invidia , ma emulazione. E perciò se il Lazio sarà favorevole al mio lavoro, avrà più scrittori da opporre alla Grecia. Se invece l'invidia vorrà denigrare la mia fatica, non riuscirà però a togliermi la consapevolezza di meritare la lode. Se ti sono giunte alle orecchie le mie favole e il tuo animo avverte che sono state create artisticamente, allora una simile buona sorte caccerà ogni mio lamento. Se poi al contrario il mio dotto lavoro capita tra persone nate da natura malevola, che non sanno fare altro se non criticare chi è migliore di loro, allora indururò il mio cuore per sopportare la disgrazia che mi impone il destino, finchè la Fortuna non si vergogni della sua colpa.

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