"La politica consiste in un lento e tenace superamento di dure difficoltà, da compiersi con passione e discernimento al tempo stesso. E' perfettamente esatto, e confermato da tutta l'esperienza storica, che il possibile non verrebbe raggiunto se nel mondo non si ritentasse sempre l'impossibile.
Ma colui il quale può accingersi a quest'impresa deve essere un capo, non solo, ma anche in un senso molto sobrio della parola, un eroe.
E anche chi non sia l'uno né l'altro, deve forgiarsi quella tempra d'animo tale da poter reggere anche al crollo di tutte le speranze, e fin da ora, altrimenti non sarà nemmeno in grado di portare a compimento quel poco che oggi è possibile.
Solo chi è sicuro di non venir meno anche se il mondo, considerato dal suo punto di vista, è troppo stupido o volgare per ciò che egli vuole offrirgli, e di poter ancora dire di fronte a tutto ciò:
' Non importa, continuiamo!', solo un uomo siffatto ha la 'vocazione' (Beruf) per la politica."
Tratto dal brano conclusivo dell'intervento tenuto da Karl Emil Maximilian (Max) Weber alla conferenza sulla politica
Citazione da pag. 193 del volume della Collana 'I grandi filosofi'n°27 'Weber' (Volume finito di leggere il 7 gennaio 2008)
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