di Georges Simenon
edito da Adelphi, pagg.261, gennaio 2009
Commento: sulle prime mi è sembrato un po' palloso, ma la prosa di Simenon poi ti prende e alla fine anche su un argomento così poco romanzesco il libro ti prende. La storia è quella di un personaggio influente che colpito da emiplegia vive il periodo della malattia e della convalescenza per rimettere in discussione tutto il proprio presente e passato, ma tutto quello che gli passerà per la mente saranno comunque delle fasi ben conosciute dai suoi medici che alla fine lo riporteranno al suo mondo facendogli dimenticare le riflessioni sulle quali si era concentrato nei giorni più cupi della malattia. Da leggere. Ho scoperto che già qualche decina di anni fa per Einaudi questo romanzo era stato pubblicato sotto il titolo L'ottavo giorno.
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