lunedì 3 agosto 2009

Da “Lettere d'amore del profeta” di Kahlil Gibran a cura di Paulo Coelho

Pag.125

23 giugno 1923

Il dolore può essere creativo.

Cerchiamo di essere franchi e analizziamo il nostro caso: io ho sofferto molto per causa tua, e lo stesso è accaduto a te. Ma proprio grazie a questo abbiamo scoperto delle cose, dentro di noi, di cui non conoscevamo neppure l'esistenza.

Certuni ottengono quanto di meglio esiste nella vita servendosi della gioia, altri usano la sofferenza. Ma la maggior parte degli esseri umani non si permette né una cosa né l'altra: queste persone, allora, non ottengono niente, e si limitano solo a passare per questa vita.


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