Notte bianca dei musei a Palermo

Palermo, 14 maggio 2011, sera, Notte bianca dei musei
Dopo una pizza da Le pergamene nella incantevole scenografia notturna di piazza Marina, giro per le viuzze di una parte molto suggestiva del centro storico, nel quartiere della Kalsa.
Visita a Palazzo Mirto con l'accompagnamento in sottofondo di alcune perfomance musicali del Brass Group. La visita di Palazzo Mirto riesce a dare il senso di cosa era una volta Palermo e quanto è lontana da quella attuale.
Dopo Palazzo Mirto, a distanza di poche centinaia di metri, passando per vie che vivono soprattutto nella memoria di chi ha vissuto la Palermo della prima metà del novecento, si arriva alla galleria Abatellis.
La Galleria Abatellis è uno stupendo complesso monumentale che affascina oltre che per la bellezza e la grandezza della sua architettura, per l'importanza delle opere che vi sono conservate. Non ho potuto vedere l'Annunziata di Antonello da Messina, ma in compenso il Trionfo della morte e le opere di Pietro d'Asaro e Pietro Novelli sono state tra le opere esposte quelle che mi hanno colpito particolarmente.
Per una sera la Palermo culturale, con la complicità di una serata meteorologicamente perfetta, è stata presa letteralmente d'assalto da una fiumara di visitatori, indigeni e non, che hanno potuto godere del lato migliore di quella che un tempo fu la capitale di un regno.
Certo, c'era il caos delle auto posteggiate dovunque, la mancata pedonalizzazione, un pò di mmondizia di quà e di là.
Palermo ha le carte in regola per tornare a essere un centro di attrazione internazionale, quando ci decideremo di affidare le sorti della città a chi potrà riprendere l'esperienza che fu dei Florio ... ma questa è un'altra storia!