venerdì 5 novembre 2010

Il museo dell'innocenza di Orhan Pamuk

Finito di leggere il 4.11.2010

Il museo dell'innocenza

di Orhan Pamuk

Traduzione di Barbara La Rosa Salim

edito da Einaudi, pagg.585, 2010

Commento: libro difficile da leggere; provo a dare tre ragioni per leggerlo: una Turchia che non ti aspetti; un giro per Istanbul e dintorni ben raccontato, il concetto di museo. Fa riflettere il concetto espresso dalla protagonista alla quale non è stato concesso di vivere la propria vita a causa del protagonista maschile anche se mosso da un profondo amore ricambiato. Tanti i motivi che te lo rendono difficile: un protagonista maschile impossibile, incapace di decidere e che rovina la vita di due donne meravigliose (per come sono descritte); i fiumi di "raki" che vengono bevuti dai protagonisti continuamente ubriachi; l'introspezione del protagonista che per oltre 200 pagine ricorda tutti i momenti passati con Fusun, descrivendo il suo stato d'animo e il suo dolore fisico che viene attenuato gingillandosi con gli oggetti sottratti alla sua amata (feticismo?), dando inoltre prova di un altro disturbo (cleptomania). Personaggio veramente fastidioso.

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