lunedì 25 gennaio 2010

Da Nova de Il Sole-24 Ore

21-01-2010, pag.11
 
TALEB,

IL PARADOSSO INFORMATIVO
 
Come il web cambia il mio modo di pensare?
Nel dibattito lanciato da Edge su come internet cambia il modo di pensare, alcuni autori sono intervenuti portando la propria esperienza: è un tipo di cambiamento che si potrebbe definire biografico, perché riguarda l'adattamento alla rete dei singoli individui. Riguarda gli strumenti logici e razionali, le reazioni emotive, i piccoli fatti della vita quotidiana e le opportunità di innovazione che la rete sembra suggerire in continuazione a chi la usa.

Credo che il problema dell'informazione sia che trasforma l'homo sapiens in uno stupido, permettendogli livelli sproporzionati di fiducia, soprattutto in quei settori con elevato rumore. Così finiamo per pensare di sapere più di quello che sappiamo, il che nella vita economica si trasforma in rischi stupidi. Quando ho iniziato a fare trading ho iniziato una dieta informativa che mi ha permesso di vedere le cose con maggior chiarezza. La situazione è paradossale: più informazione provoca maggior fiducia e illusione di sapere. In nessun momento della storia abbiamo avuto tanta ignoranza accompagnata da così tanta arroganza intellettuale. Recentemente ho deciso di mettermi a dieta di internet in modo da capire il mondo un po' meglio. È vero, al mondo non c'è nulla di meglio delle tecnologie, ma esse aprono la strada anche a effetti collaterali mostruosi, spesso poco conosciuti prima. Ora che passo più tempo in silenzio, mi sento in piena armonia con i miei geni. Sento di essere tornato a crescere.

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