domenica 17 aprile 2011

Per sorridere un pò!

Ricevo da Ino G., e divulgo. Molto carina!
 
In una scuola americana, la maestra presenta alla classe un nuovo compagno arrivato negli USA da pochi giorni:
Sakiro Suzuki, figlio di un alto dirigente della Sony.
   Inizia la lezione e la maestra interpella la classe.
   «Adesso facciamo una prova di cultura. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Sapete dirmi
   chi pronunciò la frase: "Datemi la libertà o datemi la morte"?»
   La classe tace. Poi è Suzuki ad alzare timidamente la mano. «Davvero lo sai, Suzuki? Allora su, dillo tu ai tuoi compagni.»
   «Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia.»
   «Molto bene, bravo Suzuki!» La maestra sorride ammirata. «E chi disse: "Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire
nel nulla"?» Di nuovo silenzio e Suzuki che alza la mano. «Suzuki?» «Abraham Lincoln nel 1863 a Washington.»
La maestra stupita si rivolge agli altri: «Ragazzi, vi rendete conto?,
Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e conosce la nostra storia meglio di voi che ci siete nati. Dovreste vergognarvi!»
Allora si sente emergere una voce bassa bassa, ma non abbastanza da non farsi capire: «Vaffanculo a 'sti bastardi giapponesi!»
La maestra allora si alza indispettita. «Chi l'ha detto?!»
Suzuki alza la mano e, senza attendere alcun cenno da parte dell'insegnante, risponde: «Il generale Mac Arthur nel 1942 presso il
Canale di Panama e Lee Iacocca nel 1982 durante la riunione del Consiglio di Amministrazione della General Motors a Detroit.»
La classe ammutolisce, ma subito dopo si sente un'altra voce dal fondo dire: «Mi viene da vomitare...»
«Voglio sapere chi è stato a dire questo!» urla allora la maestra.
Ancora Suzuki risponde al volo:  «George Bush Senior rivolgendosi al Primo ministro Giapponese Tanaka durante il pranzo in suo onore nella residenza imperiale a Tokyo nel 1991.»
Allora si sente un altro esclamare scazzato: «Succhiamelo!»
«Adesso basta!» urla inviperita la maestra. «Chi è stato?»
Suzuki risponde imperterrito: «Bill Clinton a Monica Lewinsky nel 1997, a Washington, nello studio ovale della Casa Bianca.»
Stavolta uno studente si alza in piedi e urla: «Suzuki del cazzo!»
Al che Suzuky risponde prontamente: «Valentino Rossi rivolgendosi a Ryo al termine del Gran Premio del Giappone nell'aprile 2002.»
La classe esplode in urla di isteria, la maestra sviene.
A quel punto si spalanca la porta ed entra il preside: «Cazzo, non ho mai visto un bordello simile!»
e Suzuki: «Silvio Berlusconi, febbraio 2010, nella sua villa ad Arcore.»

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