lunedì 14 dicembre 2009

Maratona di Reggio Emilia 2009

Partenza per Forlì con Windjet. 6,55 del 12 dicembre 2009. Puntuale.

Treno per Reggio Emilia alle 9,29 dalla stazione di Forlì. Puntuale.

La prossima volta verificare se Parma è lo scalo più vicino alle destinazione finale.

Arrivo a Reggio Emilia alle 11,10 circa.

Temperatura frizzante, accettabile.

Pernottamento all'Albero delle Notarie (www.albergonotarie.it) di via Palazzolo, 5, (42100, Reggio Emilia), a meno di cento metri dalla centralissima Piazza Prampolini.

Ritiro del pettorale al Palazzetto dello Sport di via Guasco, pettorale 2908.

Pranzo presso un self service convenzionato con la maratona, per 4 € primo, secondo, contorno, pane e mezza minerale, accettabile.

Pomeriggio giro per negozi.

Cena al ristorante pizzeria Sotto Broletto di via Broletto, 1, (0522452276), ci avevo già mangiato la scorsa volta quando venni a correre per la prima volta la Maratona di Reggio Emilia, consigliato (niente di particolare, ma la pizza è buona e la carne anche).

Prima di rientrare in albergo faccio ancora un giro per la città, alle 21,00 è quasi deserta.

Tutte le strade sono già addobbate per il Natale e piazza Prampolini, via Farini, e piazza della Vittoria te ne danno il senso. Spettacolare la fontana di piazza Vittoria davanti il teatro Valli con giochi d'acqua e di luci veramente particolari. Ho provato a fotografarla con il telefonino, vedremo il risultato.

13 dicembre 2009

Sveglia alle 5,45 e colazione alle 6,05.

Caffè, frutta fresca, cornetti e crostata, frutta sciroppata, e succo di frutta. Per la maratona penso che possa bastare.

Alle 8,30 esco dall'albergo già pronto per la corsa. Temperatura frizzante.

Alle 9,00 partenza della maratona puntuale.

Parto in fondo al gruppo dei circa 3000 partecipanti. Ho deciso di fare una "passeggiata" non troppo impegnativa.

Quando passo sul rilevatore dei chip i primi hanno già completato il primo chilometro, tra il tempo di gara e il mio real time ci saranno almeno 3 minuti di differenza.

L'andatura che provo a seguire è comoda, anche troppo, ma non voglio soffrire, almeno questa volta.

Mi fermo al passaggio dei 10 km per bere del the caldo.

Lo farò anche ai 20, 30 e 40. Fermi di non più di 1 minuto ciascuno. Altra novità di questa maratona non mi sono portato ne sali minerali ne enervitene.

La mezza maratona la passo in 1 h e 43 minuti circa, un paio di minuti in meno del previsto.

Dopo meno di un chilometro raggiungo il pacemaker delle 3 h e 30. Avrei preferito non raggiungerlo. Vuol dire che sono andato più veloce del previsto e che ancora lo sto andando tanto e vero che lo superò e lo distanzio non so di quanto.

Tutto procede bene, si fa per dire, sino al 34°. Mancano ancora 8 chilometri e la fatica comincia a farsi sentire. Sono ancora in linea con il mio programma delle 3 h e 30, ma la voglia di fermarsi è tanta.

Stringo i denti e arrivo al 40°. La sosta per bere quello che trovo è più lunga del previsto, vorrei camminare sino all'arrivo, alla fine riprendo.

Mi si mette in schiena un podista che avevo superato molti chilometri prima, vedrò dopo che corre per una società di Terni. Mi si affianca e va del mio stesso passo, tranquillo. Grazie alla sua compagnia gli ultimi due chilometri riesco a correrli, gliene sono grato.

Dopo il cartello dei 42 riesco ancora a fare uno scatto per finire in scioltezza quanto meno gli ultimi 200 metri.

Il mio cronometro segna 3 h 31 minuti e 34 secondi, un minuto e mezzo oltre l'obiettivo previsto, pazienza, ma erano forse un paio d'anni che non correvo tutta una maratona. Andrà meglio la prossima.

Dopo il traguardo cerco il podista di Terni, arriva dopo pochi secondi, ci scambiamo un bel cinque, la maratona è anche questo, condividere un emozione.

Dopo l'arrivo un veloce ristoro e ritiro del pacco gara. Dal palazzetto dello sport all'albergo c'è una distanza di 300 metri circa ma diventano un calvario. Mi fanno male tutti i muscoli e camminare è un supplizio; tutte le energie sono state bruciate e adesso il freddo si fa sentire maledettamente, un ultimo sforzo, non vedo l'ora di mettermi sotto la doccia calda.

Trascorro parte del pomeriggio in albergo.

Verso le 17,00 ho voglia di fare quattro passi.

Ancora qualche acquisto nelle bancarelle di piazza Prampolini.

Alle 19,30 torno a cenare al Sotto Broletto.




Tempo ufficiale della Maratona di Reggio Emilia 2009
Pettorale: 2908 - LUPARELLO PAOLO
Anno di nascita: 1961 - Nazionalita': 
ITA
Società: A.S.DIL. PALERMO H 13.30
Tempo finale: 3.34.26

Posizione assoluta: 954

SplitTimemin/KmDeltamin/Km RealTime
5km0:28:245,400:28:245,400:25:29
10km 0:52:265,140:24:024,480:49:31
15km1:16:405,06 0:24:144,501:13:45
21.097km1:45:525,010:29:124,47 1:42:57
25km2:04:064,570:18:144,402:01:11
30km2:29:07 4,580:25:015,002:26:12
35km2:53:554,580:24:48 4,572:51:00
40km3:22:205,030:28:255,413:19:25
Arrivo3.34.265,040.12.065,303.31.31

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