L'evento si è tenuto a Palazzo Jung, via Lincoln, Palermo. Sono intervenute oltre 100 persone e gli interventi programmati sono stati tenuti oltre che dallo stesso Massimiliano, dal professore Salvatore La Rosa (facoltà di economia dell'Università di Palermo), dalla professoressa Letizia La Tona (facoltà di scienze statistiche dell'Università di Messina), dalla dottoressa Caterina Chinnici (assessore regionale alla famiglia e alle politiche sociali). L'evento è stato presieduto dalla dottoressa Melinda Zacco (scrittrice e giornalista per Il giornale di Sicilia e il Telegiornale di Sicilia).
Sono lieto per le recensioni che il Manuale di Massimiliano ha ricevuto e di seguito riporto il mio intervento.
Il 2009 sembra essere un anno prolifico per i dirigenti della Regione che si cimentano con la produzione libraria.
Oltre a Massimiliano infatti anche l'amico Luigi Colaianni ha recentemente pubblicato un romanzo.
Spero che questo non alimenti ulteriormente le dicerie sulla Regione Siciliana.
A parte lo scherzo è per me un piacere raccogliere l'invito di Massimiliano a partecipare a questa presentazione alla quale non voglio assolutamente sottrarre tempo che sarà meglio utilizzato dagli altri più qualificati relatori.
Colgo questa occasione per ringraziare Massimiliano per la collaborazione che mi assicura nella mia funzione istituzionale che è molto meno rilevante di quella erroneamente riportata nelle locandine in quanto mi occupo di coordinamento si ma non della Ragioneria Generale ma del controllo di gestione, lo dico per rispetto alla collega che invece occupa quel ruolo.
Qualcuno potrebbe domandarsi cosa ci fa uno statistico alla Regione, in effetti ne abbiamo diversi che sono chiamati a curare tutti gli adempimenti connessi con il funzionamento del servizio statistica regionale in collaborazione con gli organi nazionali,
In effetti ne servirebbero molti di più per supportare l'amministrazione anche in attività di supporto alla valutazione sulla efficienza e sulla efficacia dell'azione pubblica nella attuazione delle politiche di intervento.
Uno strumento quale il Manuale prodotto da Massimiliano potrebbe consentire agli uffici dell'amministrazione di attrezzarsi di metodologie e di analisi in grado di razionalizzare l'uso delle risorse e orientare meglio gli interventi del pubblico affinché meglio rispondano ai bisogni della collettività.
La conoscenza e la diffusione di metodologie e analisi anche di tipo statistico consentirebbero una migliore comprensione dei fenomeni a vantaggio
- sia dei decisori politici,
- sia degli operatori della p.a.
- sia dei destinatari degli interventi della p.a.
L'auspicio che il prossimo sforzo di Massimiliano possa essere orientato verso gli operatori della p.a. Affinchè possano disporre di uno strumento fatto anche per loro da uno di loro.
Ancora un grazie a Massimiliano e gli auguro che il suo manuale ottenga il risultato che lui si è prefissato nello scriverlo.
Voglio infine sperare che la presenza dell'assessore alla famiglia non debba mettere in allarme la Ragioneria Generale su possibili futuri incarichi di Massimiliano che costituisce un punto di riferimento del quale non sapremmo assolutamente colmare l'assenza.
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