6 aprile 2009
Ancora una volta il terremoto scuote le nostre terre spezzando tante vite.
Proprio alcuni giorni fa leggevo da qualche parte che la felicità non è una destinazione ma un viaggio.
Chissà quante delle vite spezzate erano in movimento verso le loro destinazioni e hanno purtroppo dovuto fare i conti con il destino.
Tutto questo è molto triste.
Speriamo che nei giorni che verranno le notizie siano meno drammatiche di quanto appaiono in questo momento e speriamo soprattutto che le uniche voci che si leveranno siano voci di solidarietà.
Speriamo che in questo frangente i nostri rappresentanti politici abbandonino la politica delle invettive e dell'apparire per dedicarsi alla politica del fare. Per un pò pensiamo a chi in questi giorni soffrirà per quanto è successo.
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