I pensieri oziosi di un ozioso, un libro per una vacanza oziosa, di Jerome K.Jerome

Finito di leggere il 14 ottobre 2010

I pensieri oziosi di un ozioso, un libro per una vacanza oziosa

di Jerome K.Jerome

Edito da Piano B edizioni srl Prato, pagg.143, luglio 2010,

Commento: stile impeccabile. Riesce a trattare temi che possono sembrare leggeri con un stile che ti fa passare dal riso alla più profonda riflessione. Lettura consigliatissima

Citazioni:

pag.7 Prefazione

Visto che un paio di amici, ai quali ho mostrato il manoscritto di queste pagine, hanno osservato che non era del tutto malvagio, e visto che alcuni miei parenti hanno promesso, se mai fosse uscito, di acquistarne il volume, sento di non avere il diritto di ritardarne ulteriormente la pubblicazione. Se non fosse stato, diciamo, per la pubblica richiesta, forse non mi sarei mai azzardato a offrire i miei semplici Pensieri oziosi come cibo spirituale ai popoli della terra di lingua inglese. Al giorno d'oggi i lettori pretendono che un libro corregga, istruisca ed elevi. Questo mio volume non eleverebbe una mucca. In verità, non lo posso raccomandare per nessuno scopo utile. Posso solo suggerirvi, quando sarete stufi di leggere i "cento libri più belli", di prendere in mano questo, per una mezz'oretta. Sarà un diversivo.
J.K.J.

pag.55

... (I soddisfatti) ... non conoscono mai l'eccitazione dell'attesa, il piacere virile di uno sforzo compiuto, che accelera il polso dell'uomo che possiede scopi, speranze e piani. Per l'ambizioso, la vita è un nobile gioco ... un gioco che richiede tutto il sio tatto, la sua energia, il suo coraggio ... un gioco da vincere sulla lunga distanza, con i sensi all'erta e il polso sicuro, un gioco che nel suo svolgimento comprende tanti rischi e tanti imprevisti da offrire tutto il glorioso gusto dell'incertezza. In esso l'uomo ambizioso esulta, come il capace nuotatore fra la forza dei cavalloni, come l'atleta nella lotta, come il soldato nella battaglia.
E se è sconfitto, al forte resta sempre l'aspra gioia del combattimento; se non arriva tra i primi al traguardo, ha pur sempre il piacere d'aver fatto una bella corsa. Meglio battersi e fallire che dormire per tutta la vita.
...