martedì 2 marzo 2010

Da Nova de Il Sole-24 Ore

21-01-2010

Pag. 13

BOERI

CHI SIAMO IN REALTÀ

Internet è il vento. Un vento costante e potente che ci avvolge. Negli ultimi anni ci siamo abituati a camminare con il peso in avanti, muovendoci controvento. Solo in questo modo riusciamo a non essere sopraffatti. Ma basta staccare la connessione trovare riparo e internet sparisce. Lasciandoci per un momento senza equilibrio, spinti nella direzione del vento dall'inerzia dello sforzo di resistenza. Allora ci rendiamo conto che quello sforzo è una formidabile risorsa. Di colpo ci troviamo di fronte a quello che non è detto, a quello che non possiamo e non vogliamo comunicare dei nostri sentimenti, delle nostre idiosincrasie personali, della nostra individualità distorta. Il pensiero nell'era di internet ha questa unicità: lo spazio-tempo che riusciamo a proteggere dal vento diventa una preziosa occasione per capire quello che non possiamo dire, che non vogliamo consegnare al forum della simultaneità planetaria. In modo da capire quello che noi siamo in realtà.


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